S.Agata Militello – Fiera Storica. La Polizia arresta 4 giovani per droga


Sono stati sorpresi dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di S.Agata Militello, impegnati nei servizi di controllo diretti a verificare la regolarità della vendita del bestiame durante la fiera storica, evento miliare nel calendario della cittadina.

Ottantuno dosi già pronte ad essere smerciate, ciascuna nel proprio involucro, per un totale di circa 80 grammi di hashish. E’ quanto i poliziotti hanno sequestrato nel piazzale Peppino Impastato, lato mare, proprio vicino le giostre, a carico di 4 giovani, di cui due minorenni.

I maggiorenni sono MIAH Rashel, 19 anni, originario del Bangladesh e FALL Khadim, 18 anni, nato a Mistretta e residente a Palermo. I minorenni hanno 17 anni e sono entrambi originari di Mistretta.

Sono tutti considerati responsabili del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Sequestrato anche un coltellino, probabilmente utilizzato per il taglio della droga, e i primi proventi della vendita, circa 140 euro.

I due maggiorenni sono stati arrestati e trattenuti presso la camera di sicurezza del locale Commissariato, in attesa del rito direttissimo, come disposto dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, Sost. Proc. dr. Lia, che si è svolto sabato 16, con arresto convalidato ed obbligo di dimora per entrambi nel paese di residenza.

I minori, anch’essi tratti in arresto, sono stati trasferiti presso il CPA di Catania, come disposto dal P.M. di turno presso il Tribunale dei Minori di Messina, Sost. Proc. dr. Pagano, in attesa dell’udienza di convalida di stamani.

Nascondeva in cantina un fucile a canne mozze. Arrestato dalla Polizia

Stamattina i poliziotti della Squadra Mobile di Messina hanno dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione di Custodia Cautelare in Carcere a carico di Massimo Fazio, classe ’73, già noto alle Forze dell’Ordine.

Il provvedimento, emesso dal G.I.P presso il Tribunale di Messina dott.ssa Daniela Urbani, scaturisce da indagini condotte dagli stessi uomini della Squadra Mobile che 10 giorni fa, hanno rinvenuto e sequestrato a carico dell’indagato un fucile a canne mozze.

A insospettire gli investigatori la grata in ferro e la porta blindata poste all’ingresso della cantina di proprietà dell’abitazione di famiglia dell’arrestato. Di fatti una volta all’interno i poliziotti hanno trovato, nascosto dietro un mobile, un fucile a canne mozze dal quale erano stati abrasi sia il numero di matricola che il numero di serie della canna, ed uno scatolo contenente 36 proiettili calibro 12.

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