Torino, “Operazione Samsara”


La Polizia di Stato di Torino ha eseguito 4 provvedimenti restrittivi (2 custodie cautelari in carcere e due arresti domiciliari) per furto in abitazione aggravato.
Le indagini, avviate nel 2015 e supportate da attività tecniche, hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico di un gruppo criminale, composto da 2 pregiudicati slavi e 2 donne italiane, sospettato di aver commesso un ingente furto di gioielli presso l´abitazione di una facoltosa donna torinese, nel corso del quale furono trafugati preziosi per un valore di circa 7/8  milioni di euro.
Dopo una minuziosa attività investigativa che ha visto coinvolte tutte le persone più vicine alla donna ed anche grazie ad una complessa attività di analisi dei traffici telefonici, l´attenzione dei poliziotti si è concentrata su due donne, le odierne indagate, che gestiscono un´attività commerciale poco distante dall´abitazione della parte offesa e di cui la donna era abituale cliente.
Le due donne indagate, rispettivamente madre e figlia, intrattenevano con la facoltosa torinese anche un rapporto di amicizia, oltre che di natura commerciale, riferendo particolari importanti sulla struttura della casa della vittima, sulle sue abitudini, sul luogo in cui era custodita la cassaforte e quello in cui la donna era solita nasconderne le chiavi. Entrambe erano state più volte in casa della donna con la scusa di farle provare degli abiti e, nelle varie occasioni, avevano avuto modo di studiarne gli ambienti e le abitudini.
Sono tutt´ora in corso ulteriori accertamenti finalizzati all´individuazione degli altri complici del delitto.

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