Firenze, minorenni a caccia di macchinette automatiche di sigarette espugnabili con la propria tessera sanitaria


I minori potevano procurarsele inserendo semplicemente la propria tessera sanitaria nel dispositivo.
Come noto la legge impone che la vendita dei tabacchi debba avvenire solo ai maggiori di anni 18 e pertanto, per essere a norma, le cosiddette “macchinette automatiche” devono essere dotate di un lettore di tessere sanitarie per le relative verifiche. Tuttavia fino a qualche giorno fa tra Sesto Fiorentino, Calenzano e Scandicci, anche i sedicenni potevano facilmente procurarsi le sigarette in completa autonomia, semplicemente inserendo in alcuni distributori automatici la propria tessera sanitaria.
E´ quanto scoperto dalla Polizia di Stato che nei giorni scorsi, insieme all´Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha scovato alcuni distributori automatici non in regola. Le verifiche sono partite a seguito della segnalazione al Commissariato di Sesto Fiorentino da parte di un mamma che tra gli effetti personali della figlia 16enne aveva trovato un pacchetto di sigarette. Ovviamente preoccupata come ogni madre, aveva chiesto alla minore come se lo fosse procurato. Di tutta risposta la giovane le aveva confidato che era molto facile portare a termine l´acquisto: bastava inserire la propria tessera sanitaria nei distributori automatici. Gli uomini della Divisione Amministrativa del Commissariato cittadino si sono messi subito a lavoro riscontrando in poco tempo che non si trattava di un caso isolato e che detta pratica sarebbe stata invece ben nota anche tra altri coetanei della giovane ragazza. Gli agenti del Commissariato di Sesto Fiorentino, tessera della stessa sedicenne alla mano, hanno cominciato le prime verifiche passando al setaccio tutte le macchinette automatiche dislocate nel proprio Comune, fino a riscontrare l´anomalia in 2 casi distinti. I controlli sono poi continuati con il personale della Direzione Toscana AAMS tra Calenzano, Campi Bisenzio e Scandicci.

A Calenzano, dopo aver controllato anche qui tutte le macchine distributrici di sigarette presenti, ne è stata riscontrata una irregolare proprio nei pressi di un locale solitamente frequentato da giovanissimi; mentre a Campi non sono emerse anomalie. Un altro distributore non in regola è stato trovato infine a Scandicci dagli agenti della Polizia di Stato e della Municipale Ai titolari delle rivendite non a norma è stata contestata la violazione prevista dall´art. 20 c.2 della legge 8.8.1977 nr. 556 come modificato 24 c.2 del D.L. nr. 6 del 12.01.2016, per aver consentito ai distributori automatici dei quali sono proprietari, di permettere la vendita di sigarette anche ai minori di anni 18. Per detta violazione è prevista la pena pecuniaria di euro 258 e in caso di recidiva anche riferita ad altre inadempienze (bastano nr. 3 segnalazioni) è prevista la revoca della licenza di tabacchi. Ma gli accertamenti non si sono limitati alle “macchinette automatiche”: i controlli sono scattati anche nelle adiacenze delle scuole, soprattutto quelle superiori.
I poliziotti, insieme alla Polizia Municipale di Sesto Fiorentino, hanno atteso la fine delle lezione sorprendendo fuori da un istituto scolastico un tabaccaio mentre vendeva un pacchetto di sigarette ad una minore proprio all´interno del suo esercizio. Il titolare della ricevitoria è stato sanzionato dal personale AAMS intervenuto, ai sensi dell´art.24 c.3 del D.L. nr.6 del 12.01.2016 specificato con circolare Ministeriale del 4 febbraio 2016 del Ministro della Salute Lorenzin. La violazione del Divieto imposto da detto articolo comporta l´applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a 3000 euro e la sospensione per gg 15 della licenza di rivendita tabacchi.
Nell´ipotesi in cui la violazione è commessa più di una volta si applica la pena pecuniaria da euro 1000 a 3000 e la revoca della licenza di rivendita tabacchi. Durante i controlli nelle 5 rivendite sanzionate, oltre alle violazioni relative alla vendita di tabacchi a minori, sono emerse altre inadempienze di carattere amministrativo per le quali sono in corso ulteriori verifiche da parte del personale AAMS.

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