Operazione “Mare Sicuro 2016”


Dal 18.06.2016 avrà inizio l’operazione “Mare Sicuro 2016”. Tale attività, che si protrarrà sino al 18 settembre, vedrà un intensificarsi della presenza degli uomini di questo Comando sia in mare che sui litorali di propria giurisdizione cercando di coprire, per quanto possibile, le località e i giorni di massima affluenza di bagnanti.

Obiettivo principale dell’attività sarà quello di garantire la libera e sicura fruizione delle spiagge, ponendo particolare attenzione alla vocazione cardine di questo Corpo: la salvaguardia della vita umana in mare.

Il servizio di vigilanza in mare vedrà una presenza quotidiana di 6 mezzi nautici dipendenti di cui 5 dislocati presso il porto di Messina (motovedetta classe 800, motovedetta classe 2000, classe 700, gommone GC A82 e gommone GC 277) e uno presso il porto di Giardini Naxos (gommone GC B83). Tali unità saranno affiancate dall’ormai consolidata collaborazione con Polizia di Stato e Polizia Municipale che metteranno a disposizione i propri mezzi nautici da inserire nella programmazione delle uscite in mare. Inoltre, compatibilmente alle proprie esigenze e soprattutto per quanto concerne il soccorso in mare, vi sarà il supporto nautico della Guardia di Finanza e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

Anche per quest’anno si potrà contare sull’ausilio fornito dai volontari della Guardia

Costiera Volontaria di Messina e di Taormina, della Guardia Costiera Ausiliaria di

Giardini Naxos e dal Nucleo Operativo Emergenze Messina. Come sempre metteranno a disposizione i propri mezzi nautici ed il proprio personale che fornirà un utile apporto in termini di sensibilizzazione nei confronti dell’utenza al corretto

utilizzo delle spiagge e per eventi di soccorso che di volta in volta si prospetteranno.

Non meno importante è l’attività di vigilanza sui litorali che interesserà soprattutto il

rispetto delle prescrizioni di sicurezza alle quali dovranno attenersi gli stabilimenti

balneari, il censimento ed il monitoraggio degli scarichi fognari in mare e il necessario controllo sulla filiera della pesca dedicata soprattutto alla somministrazione presso ristoranti e centri di ristoro.

Si coglie l’occasione per richiamare l’attenzione sulla nuova Ordinanza di Sicurezza Balneare nr. 34/2016 e, al fine di garantire la maggiore diffusione delle norme in parola, ne richiameremo i caratteri salienti:

  1. Risulta doveroso ricordare che nello specchio di mare fino a 200 m dalla costa, l’area è riservata alla balneazione; quest’area è delimitata da boe di colore rosso. È comunque importante rispettare, per i non esperti al nuoto, il limite delle acque sicure, segnalato da boe di colore bianco e posizionate dove la profondità dell’acqua arriva a 1,60 m.

E’ tuttavia possibile svolgere l’attività natatoria oltre il limite dei 200 m, ma in questa circostanza è necessario munirsi di apposite boe di segnalazione affinché le unità a motore e a vela in transito, possano facilmente individuare il bagnante onde evitare incidenti.

  1. Per quanto riguarda il diporto, è di fondamentale importanza sensibilizzare quanti amano andare per mare con le proprie unità a vela e a motore. Oltre che fare appello alla buona perizia marinaresca che da sempre contraddistingue chi va per mare, è opportuno ricordare l’assoluto divieto di transito, ancoraggio e sosta all’interno delle aree riservate alla balneazione, ma soprattutto, l’obbligo di utilizzare gli appositi corridoi di lancio per raggiungere la riva. Nei corridoi di lancio è assolutamente vietata la balneazione, ma è, in ogni caso, obbligatorio procedere a lento moto per il raggiungimento dell’area dove è possibile l’attività del diporto.

  2. la presenza di un subacqueo è segnalata da boe di colore rosso e da bandierine con strisce diagonali bianche su campo rosso.

E’ obbligatorio rispettare la distanza di 200 m da tali segnalazioni, in modo da dare un’adeguata area di sicurezza a chi sta svolgendo attività in acqua.

  1. I concessionari (e i Comuni negli spazi dedicati alla spiaggia libera) sono tenuti ad organizzare un servizio di salvataggio svolto da personale munito di apposito brevetto, predisponendo un bagnino per ogni 80 m di litorale. Tale sistema permette di fornire un efficace ed efficiente copertura per garantire la sicurezza di coloro che fruiscono delle spiagge.

Tali provvedimenti, ispirati al principio dell’agire responsabile, oltre ad essere vincolanti norme da rispettare, devono essere considerati anche come valide raccomandazioni atte a vivere in maniera più serena le nostre vacanze estive.

E’ infatti importante puntare sulla diffusione della cultura dell’agire in sicurezza e della prevenzione.

Ancora, è opportuno rammentare che, oltre alle disposizioni di sicurezza cristallizzate dai provvedimenti di questo Comando, è doveroso rispettare quanto previsto dalla normativa regionale in materia di fruizione del demanio marittimo:

  1. Per ciò che riguarda l’utilizzo delle spiagge, si ricorda che la fascia di 5 m dalla battigia deve essere lasciata sempre libera per il transito delle persone e dei mezzi di salvataggio, sia nelle spiagge in concessione che nelle spiagge libere.

  2. L’accesso alla spiaggia attraverso le aree in concessione è garantito a tutti, sempreché non esistano altri accessi pubblici in prossimità all’area concessa. Ciò significa che chiunque potrà accedere agli stabilimenti balneari per raggiungere il mare e la spiaggia libera qualora nella prossimità di tali aree non vi siano altri accessi pubblici.

  3. Si ricorda inoltre il divieto di accesso agli arenili di animali di compagnia (cani, gatti, etc.), l’attendamento in spiaggia, il disturbo della quiete pubblica mediante l’effettuazione di giochi (con palloni, racchette, etc.) se non nelle aree a ciò adibite; è vietata la pesca dalla riva nelle spiagge adibite alla balneazione (è consentita la pesca dalle ore 19,00 alle ore 09.00).

In ultimo è importante ricordare, per le emergenze in mare, il numero blu della Capitaneria di Porto/Guardia Costiera 1530, al quale sarà possibile rivolgersi 24 ore su24.

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