DOVE VAI EUROPA?


Antonio Dovico – La giornata di ieri 23 giugno 2016, sarà una pietra miliare della massima importanza, perchè segnerà il percorso storico dell’Europa. La Gran Bretagna votava per decidere se restare oppure uscire dall’Europa. La maggioranza ha votato per uscire, e anche con un cospicuo margine di differenza. La reazione delle Borse finanziarie mondiali è stata tanto forte da scatenare un terremoto, suscitando domande inquietanti. Ci sarà un effetto domino che porterà all’uscita di altre Nazioni, causando una diminuzione d’importanza della comunità europea? Gli scambi commerciali rimarranno agli standard di prima, miglioreranno oppure peggioreranno, e l’occupazione, e tutto il resto che determina la prosperità di una Nazione, subirà variazioni in bene o in male? Illazioni e domande che attendono risposta dalla realtà che sarà. Aspettiamo che sia.

Se non sappiamo che ne sarà del futuro, possiamo discorrere però dell’operato dell’Unione europea, che ieri ha incassato un colpo duro. Se altri fossero tentati di imitare la Gran Bretagna, allora si ritornerà agli stati nazionali dell’anteguerra, abitualmente litiganti, tra loro. La stessa Gran Bretagna secessionista, potrebbe subire il distacco dell’Irlanda del nord e della Scozia, ridestando mal sopiti rancori secolari. Facendo gli scongiuri, con conseguente peggioramento delle condizioni di vita generale – ipotesi non peregrina -, oppure una scintilla tipo quella di Sarajevo, e sarebbe l’Apocalisse, piuttosto che la terza guerra mondiale. Sto gufando? No! Sto evocando qualche passo della Bibbia negletta.

Considerato lo scadimento della condizione umana sul pianeta, potrebbe essere scaduto il tempo concesso agli uomini di fare gli stupidi, immaginandosi sapienti! Non solo stupidi, ma anche ignoranti della storia del continente Europa. L’Europa del cristianesimo – tra autentico e quasi-fasullo -, con cattedrali, chiese, monasteri, statue, eremi, musiche, letterature, statue divinamente ispirate. Europa culla di uomini di genio incomparabile, come Leonardo, Raffaello, Michelangelo e tanti altri, sia italiani che di altre nazioni. Tutti illuminati dalla Sapienza e dalla luce di Gesù Cristo, per dare vita ai loro capolavori, e l’Europa che dovrebbe vantarsi e rendere grazie a Dio per il privilegio derivante dalle radici cristiane, inopinatamente le rigetta! Schizofrenia acuta, si può definire perché, a parte irreligiosità, grettezza e insensibilità artistica, come si può ignorare l’immenso vantaggio economico che le cose suddette assicurano a tutto il continente? I governanti schiavi del dio denaro, in odio al vero Dio del cielo, sono ciechi di fronte a questo particolare, perché così li vuole l’avversario di Gesù Cristo. L’Europa, governando contro Dio ha perduto la testa, e con l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione, si può pensare che il Redde rationem ha preso l’avvio. Ma non trascuro di precisare che desidero essere cattivo profeta, e che tutto andrà per il meglio, come pure il lettore sicuramente desidera.

 

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