Audizione delle associazioni del terzo settore in merito alle criticità ambientali insistenti nel comprensorio della Valle del Mela del 22 luglio 2016


Al Presidente della Commissione parlamentare speciale di indagine sull’emergenza ambientale nel comprensorio della Valle del Mela,  dell’Assemblea regionale siciliana, ai membri della Commissione, agli Organi di stampa

 

Egregio Presidente,

in data odierna siamo venuti a conoscenza che il prossimo 22 luglio la Commissione parlamentare speciale di indagine sull’emergenza ambientale nel comprensorio della Valle del Mela dell’Assemblea regionale siciliana terrà, presso l’Aula consiliare del Comune di San Filippo del Mela (ME), un’audizione delle associazioni del terzo settore in merito alle criticità ambientali insistenti nel comprensorio della Valle del Mela.

Con profondo rammarico siamo costretti ad evidenziare come tra le associazioni invitate non si siano presenti né l’Associazione Antimafie Rita Atria, né l’Associazione I Cittadini di Villafranca Tirrena.

Eppure le nostre Associazioni, presenti ed attive sul territorio siciliano, oltre che nazionale, da oltre vent’anni, sono sempre state in prima linea sulle questioni ambientali, in particolare quelle relative alla Valle del Mela, facendosi promotrici dei seguenti principi:

  • Impossibilità del raggiungimento dell’ecocompatibilità dell’attuale industria petrolchimica, sia attraverso ammodernamento degli impianti sia mediante il rispetto dei limiti di legge (legislazione incerta e approssimativa in materia ambientale);
  • Applicazione del principio di massima precauzione e prevenzione primaria con istituzione di mappe epidemiologiche, poiché la tutela della salute non viene garantita tramite il semplice controllo degli inquinanti;
  • Risarcimento dei danni arrecati alla salute della popolazione e dei danni materiali;
  • Superamento dell’attuale scenario industriale con programmazione di alternative economiche diversificate che tengano conto delle reali vocazioni del territorio (agricoltura e turismo di qualità);
  • Chiusura dei distretti inquinanti dell’area industriale e riconversione con bonifica delle aree contaminate;
  • Posizione critica e di interlocuzione nei confronti della classe politica e degli enti preposti alla tutela della salute pubblica;
  • Posizione decisamente contraria a discariche e inceneritori perché favorevoli invece ad una gestione virtuosa dei rifiuti e di una produzione energetica pulita che utilizzi le fonti rinnovabili in maniera razionale. Rigettiamo, dunque, con forza la produzione di energia mediante impiego del CSS e la sempre più crescente ideologia pro-termovalorizzatori. Un’ideologia che non racconta tutta la verità rispetto ai danni provocati alla salute e che non tiene conto delle leggi della natura.

Vorremmo ricordare inoltre all’onorevole Presidente e agli onorevoli membri della Commissione solo alcune delle nostre più recenti, nel tempo, attività in merito alla delicata problematica oggetto della onorevole Commissione da lei presieduta:

  • Il 13 novembre 2014, all’indomani dello spaventoso incendio del serbatoi 513 della Raffineria Mediterranea, è stato organizzato il convegno “Milazzo-Valle del Mela, un’insostenibile idea di sviluppo. Scenari di riconversione”.
  • il 5 marzo 2015, l’Associazione Antimafie Rita Atria è stata convocata davanti alla IV Commissione Ambiente e territorio dell’Assemblea regionale siciliana. Il punto all’ordine del giorno era costituito delle problematiche ambientali della provincia di Messina, con particolare riguardo alla valle del Mela e alla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. In quella sede abbiamo esposto le nostre osservazioni e analisi sui gravi guasti ambientali del territorio, su come tali guasti si verifichino – troppo spesso – perché qualcuno viola le leggi o, peggio, qualcuno non le applica e abbiamo depositato una corposa documentazione.
  • il 18 novembre 2015, l’Associazione Antimafie Rita Atria e l’Associazione I Cittadini di Villafranca Tirrena hanno presentato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare propri documenti di osservazioni e opposizione al progetto di riconversione della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela di proprietà della società Edipower/A2A. Alcune delle nostre osservazioni sono state recepite dal Gruppo istruttore del Ministero dell’ambiente incaricato dell’istruttoria tecnica relativa al progetto di Edipower/A2A che ha recentemente richiesto la necessità di acquisire approfondimenti relativi alla documentazione già prodotta.

Il fatto che non siano state invitate a partecipare a tale incontro le nostre Associazioni – la cui azione è stata sempre quella di concretarsi in atti formali, previste dalla legge, anche come presupposto per ulteriori iniziative –, rappresenta, secondo il nostro parere, una grave omissione.

Chiediamo pertanto di conoscere quali sono stati i criteri in base ai quali sono state invitate, per discutere di una problematica che investe il diritto inalienabile dei cittadini a vivere in un ambiente salubre, altre associazioni e non le nostre.

Vorremmo sapere, infine, se la S.V., sia stata informata o meno delle attività sopra sinteticamente esposte per cercare di comprendere se il mancato invito di partecipazione alle nostre Associazioni sia dovuto ad una omissione da parte della S.V., o se tale omissione sia da imputare a mera distrazione.

Qualora il mancato invito sia dipeso da un mero errore materiale nell’elencazione delle associazioni invitate, chiediamo di essere convocati ufficialmente. In attesa di sollecito riscontro, considerato che l’audizione in oggetto è fissata per giorno 22 luglio prossimo venturo, si porgono distinti saluti.

Associazione antimafie Rita Adria

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