ROMA. LA POLIZIA DI STATO SULL’AUTOSTRADA DEL SOLE SEQUESTRA UN CARICO DI 80 CHILI DI RICCI DI MARE IN VIAGGIO VERSO LA PUGLIA


Doveva essere un lungo viaggio quello che nella giornata di oggi avrebbe dovuto portare un prezioso carico di 80 kg di ricci di mare (circa 2000 unità) pescati nella notte nelle acque di Marina di Pisa fino in Puglia per essere venduti anche ai ristoratori locali, dato che la pesca selvaggia ne ha portato quasi all’estinzione in terra pugliese.

Il trasporto si è interrotto molto prima, sull’A/1 nei pressi del casello di Roma nord, quando stamattina una pattuglia della Polizia Stradale, insospettita da una Fiat Multipla che procedeva in direzione Napoli con i sedili posteriori abbassati e la parte posteriore dell’abitacolo più bassa, evidentemente a causa del sovraccarico, ha deciso di intimare l’alt e procedere al controllo.

E’ così che gli operatori, dopo aver chiesto i documenti agli occupanti, tre italiani tutti di origine barese, nel guardare all’interno della vettura, hanno notato subito un grosso telo nero disteso a copertura del materiale trasportato.

Visibilmente nervosi e in difficoltà all’incalzare delle domande degli agenti, agli occupanti veniva richiesto di scoprire il telo sotto al quale erano occultate quattro grandi casse contenenti ricci di mare ancora vivi, in una quantità tale da far subito dubitare i poliziotti della liceità del pescato.

La merce veniva così condotta presso gli uffici della Sottosezione di Roma nord per essere sottoposta al controllo sanitario da parte del personale della Asl che, in effetti, ne stabiliva la non commestibilità trattandosi di frutti di mare non soltanto non regolarmente pescati, dunque di dubbia provenienza, ma anche trasportati con un mezzo non idoneo al trasporto alimentare e non refrigerato.

Agli occupanti sono state così elevate sanzioni amministrative per circa 2000 euro per violazione della normativa sulla sicurezza igienico-sanitaria.

I ricci sono stati portati a Civitavecchia dove la Polizia Stradale, insieme alla Guardia Costiera, li riversava in mare.

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