Il Consiglio comunale di Milazzo boccia mozione Udc sul trasporto pubblico


Bocciata con 6 voti contrari e 3 astensioni, la mozione presentata dai consiglieri dell’Udc sulla riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico presentata dai consiglieri del gruppo “Centristi per Milazzo”, Maria Magliarditi, Franco Mario Coppolino e Rosario Piraino. L’argomento è stato dibattuto in aula dalle forze politiche e soprattutto i proponenti hanno ribadito come il servizio presenti forti discrasie soprattutto nella Piana e al Capo, ma anche nel tratto stazione – porto visto che le corse che partono dal piazzale della stazione Fs in diversi momenti della giornata, non coincidono con quelle degli aliscafi, e per questo i passeggeri diretti al porto si ritrovano costretti a lunghe attese, avendo come alternativa solo la possibilità di ricorrere al servizio taxi, ovviamente più oneroso. Magliarditi, Piraino e Coppolino si sono soffermati anche sulla cartellonistica che indica gli orari ritenendola lacunosa e proponendo così nel documento di rimodulare gli orari delle corse e prevederne altre che coincidano con le principali corse degli aliscafi; collocare la cartellonistica aggiornata e multilingue con gli orari delle corse; stabilire soluzioni adeguate per risolvere le problematiche evidenziate per garantire ai cittadini il loro diritto a muoversi in piena libertà e raggiungere il centro agevolmente durante l’arco della giornata. Alla fine però gli 8 voti favorevoli alla mozione non sono stati sufficienti per l’approvazione.

I lavori consiliari si sono poi bloccati sulla mozione con la proposta di un bando per un concorso di idee per la realizzazione di pensiline e sedute per la sosta dei bus urbani dal titolo “Stop&Read”, essendo venuto a mancare il numero legale, per cui non sono servizi a nulla gli interventi che si sono registrati sullo stesso argomento da riprendere invece in seduta di seconda convocazione.

Non sono mancati, così com’è ormai prassi, interventi preliminari prima di affrontare i punti all’ordine del giorno della sessione ordinaria, ed in questa fase il consigliere Giuseppe Midili ha fatto appunti ai rappresentanti del Pdr in merito alla richiesta per la ricostituzione di un ufficio speciale per affrontare le problematiche connesse all’inquinamento, invitandoli invece a chiedere all’assessore di riferimento dove sono andati a finire i dieci milioni previsti per l’installazione di centraline. Da Rosario Piraino l’invito al presidente perché solleciti gli uffici a predisporre la proposta di delibera per l’adeguamento delle imposte e tasse con le aliquote previste per legge dopo la dichiarazione di dissesto, atteso che si è svolta la prima seduta utile che avrebbe dovuto trattare l’argomento e tenendo presente che l’adempimento non può slittare oltre il trentesimo giorno dal default. In replica a Midili il consigliere Gaetano Nanì ha fatto presente che il Pdr, con l’onorevole Picciolo, è in prima linea per tentare di risolvere alcune problemi di Milazzo ed in atto –egli ha detto- è impegnato ad evitare che si concretizzi l’accorpamento del porto con l’Autorità Portuale di Gioia Tauro. Ha posto invece l’accento sul problema dei lavoratori in atto disoccupati per la mancata attivazione della sosta a pagamento il consigliere Simone Magistri, sostenendo che tale inadempienza comporta mancati introiti per il Comune, oltre al danno per i lavoratori, per cui ha chiesto al presidente la convocazione urgente di una conferenza dei capigruppo per capire se e quando il problema potrà trovare soluzione. Un tavolo tecnico è stato invece sollecitato da Santi Michele Saraò per affrontare le problematiche connesse agli allagamenti sul territorio e per sollecitare l’esecuzione in tempi rapidi degli interventi a Bastione approssimandosi l’inverno.

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