AI GIARDINI NAXOS I MEDICI VETERINARI: QUALE FUTURO PER LA PROFESSIONE?


Dal 7 al 9 aprile si svolgerà il Consiglio Nazionale all’insegna di una riflessione sui percorsi professionali e sociali da costruire sul breve e medio periodo Al centro dell’evento anche la presentazione della prima indagine della Penisola sulle prospettive reddituali della categoria commissionata da Fnovi a Nomisma —

7-9 aprile 2017 Hotel Hilton, Giardini Naxos (Messina), Viale Jannuzzo, 47 – Taormina —

Il medico veterinario oggi e quello di domani, come cambia una professione, quali sono gli indirizzi più seguiti e quali rapporti futuri la categoria dovrà essere in grado di stabilire con la società in cui opera e che la circonda. Da un’antica e assolata ex colonia greca, il Consiglio Nazionale Fnovi (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani), in programma dal 7 al 9 aprile all’Hotel Hilton di Giardini Naxos (Messina), vuole provare ad aprire nuovi sentieri per i professionisti, grazie ad una serie di significativi momenti di incontro, a partire dalla votazione sul nuovo testo del Codice deontologico. Venerdì all’apertura del lavori è prevista la presenza dell’europarlamentare Giovanni La Via, Presidente della Commissione EU Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare(ENVI). Quindi si entrerà nel vivo dell’assise con il convegno “Prospettive per i diversi profili della professione veterinaria”, l’8 aprile, cui è prevista la partecipazione di autorevoli ospiti come della Presidente del CUP Marina Calderone e del Sottosegretario al Ministero della Salute, l’onorevole Davide Faraone. Il Ministero della Salute sarà rappresentato da Silvio Borrello Direttore generale della sanità animale e dei farmaci veterinari. L’iniziativa, spiega il Presidente Gaetano Penocchio, servirà anche a presentare un’indagine completa ed aggiornata, commissionata da Fnovi a Nomisma, sugli orizzonti reddituali dell’intera categoria, non solo interpretando le tendenze evolutive registrate negli ultimi anni, ma anche e soprattutto valutando gli sviluppi futuri di medio periodo. Il percorso della ricerca è basato sull’implementazione di un sistema di indagini dirette che ha coinvolto diecimila iscritti all’Albo e grazie ad essa sarà possibile delineare un quadro completo delle modalità attraverso cui i liberi professionisti percepiscono il proprio futuro. Sarà possibile scoprire, ad esempio, che, per questi ultimi, i fattori maggiormente incidenti sulle prospettive di reddito al 2020 saranno l’area di competenza e la tipologia dei servizi offerti, elementi a cui è ricondotta quasi la metà delle performance del reddito della libera professione. La ricerca condotta da Nomisma mette a fuoco anche ulteriori aspetti di particolare interesse per la professione, come il rapporto tra reddito e profili dei professionisti (per età genere, localizzazione geografica… ), o le loro maggiori virtù in termini di lavoro ed attività svolte.

Durante l’evento, si terranno anche due iniziative formative per il personale amministrativo degli Ordini dell’organizzazione di medici veterinari (“Aggiornamenti in materia di trasparenza”, venerdì 7 aprile dalle 16 alle 19 e Panoramica sull’offerta dei servizi web della Federazione”, sabato 8 aprile dalle 10 alle 13).

Articoli simili