BELZEBU’ SCATENATO! Per quanto tempo ancora?


3 (fine)     Antonio Dovico – E’ innegabile la capacità di seduzione personale di papa Francesco.  E’ lui, da quando è stato eletto,  THE STAR    la“Stella” più celebre del mondo,  il Principe della Chiesa cattolica popolata da 1 miliardo e 254 milioni di fedeli,  più o meno tiepidi, o più o meno caldi. Eppure,  con tante persone che sarebbero felici di  portargli la borsa, lui se la porta da solo, al contrario dei malaticci politici italiani, così svigoriti,  da dover assumere qualcuno per risparmiarsi la fatica. E’ ancora Francesco a rinunciare a vivere negli ambienti fastosi del Vaticano, accontentandosi delle stanzette di Santa Marta. E’ un gesuita,  e veramente imita Gesù nell’umiltà e nella povertà.  Fa benissimo a rinunciare a “Satana e alle sue pompe”, giusto come si risponde[va]nel passato, al sacerdote che ci battezzava. Saluta col “buon giorno” e “buonasera” come fosse uno di noi, una persona  qualsiasi, e non incute il timore del Dio severo che castiga, ma trasmette l’amore del Dio buono e misericordioso che perdona quei  peccati che prima facevano tanta paura. Una “politica” vincente insomma, che fa venire a Roma eretici di tutte le razze e condizioni, che accrescono la  Chiesa facendola grande, ma “strana” , tanto da sembrare una “contraffazione”, agli occhi della mistica Anna Caterina Emmerich.
 
La sua visione di due chiese e due Papi, avuta poco meno di 200 anni fa, trova applicazione puntualissima proprio nei giorni inquietanti che stiamo vivendo. Si creda o non  si creda all’azione dello Spirito Santo nella designazione del Papa, impressiona l’irruzione nella vita della Chiesa di una novità inaudita. Un papa che subentra ad un papa ancora in vita, e per giunta ancora in possesso delle facoltà mentali. La visione di Anna Caterina Emmerich getta una vivida luce sulla preveggenza dello Spirito Santo. Sotto la spinta del secolarismo arrembante, il deposito della fede avuto in custodia dalla Chiesa, avrebbe potuto correre seri pericoli con un Papa venuto dall’ “altro mondo”, come simpaticamente affermò  il neoeletto  papa Bergoglio.   Si poteva pensare alla tentazione di modificare il dettato della dottrina della Chiesa per venire incontro  a nuove  tendenze della società. Evento che avrebbe suscitato dubbi sulla fermezza  della dottrina della chiesa. Se la dottrina è ispirata da Dio, conoscitore del futuro, è concepita in modo da contemplare tutte le variazioni sociali che intervengono nelle varie epoche, non è a scadenza,  quindi è intoccabile. E’ chiaro per tutti che tra i due papi vi è una notevole differenza di passo. Papa Francesco corre avanti a passo spedito verso la promessa misericordia che ci salverà tutti …dal peggio,  a prescindere…  A me arriva gradita, la nuova, e spero che corrisponda a verità, ci guadagno anch’io peccatore, ma la prudenza mi dice di non illudermi.
 
 Papa Benedetto è persona di grande discrezione, e una volta dimessosi non interferisce nelle decisioni di Francesco, ma nonostante ciò, la presenza di un marinaio esperto come lui sulla barca di Pietro, mi rassicura. Non che non mi fidi di papa Francesco, ma perché lui stesso è certissimo dell’esistenza del diavolo, e lo grida forte. Questo non piace a Belzebù, al quale conviene di far credere di non esistere, come faceva la mafia – per lavorare indisturbato -,  e perciò fa di tutto per farlo cadere in tentazione. Come la vedo io, è questo pericolo che  induce il papa a chiederci di pregare per lui. E’ Papa, è vero, ma è di carne anche lui e sa che la carne è debole.
 
 Il lettore che si trova a leggere queste righe può rimanere magari impressionato, e domandarsi quanto possa essere credibile lo scrivente, peraltro illustre  sconosciuto. Dubbio legittimo, ma l’autore dell’articolo dal quale cito, Antonio Socci, è abbondantemente noto come scrittore cattolico. Anna Caterina Emmerich, la mistica delle rivelazioni citata, è stata beatificata nel 2004 da Giovanni Paolo II,  quel papa coraggioso che gridava forte: APRITE LE PORTE A CRISTO — PENTITEVI E CREDETE AL VANGELO. Sicuramente la sua forza faceva tremare Belzebù, ma non più di tanto l’umanità inebetita dal benessere e da tutti i vizi più brutali, suggeriti da lui, Belzebù, e rivendicati come diritti civili.
 
Uno di questi, il matrimonio tra omosessuali, è reclamato a gran voce e sostenuto da ecclesiastici passati nelle file del nemico.  Santa Caterina da Siena, a colloquio con Dio in stato di estasi, si sente dire che il diavolo scocca la freccia della concupiscenza, ma si gira per non vederla andare a segno.  Essendo stato creatura spirituale, prima della ribellione,  è ancora sensibile al punto di sentire ribrezzo per atti contro natura. Si può leggere nel testo originale dal titolo l DIALOGO DELLA DIVINA PROVVIDENZA, libro di cui non dispongo mentre scrivo. Chi conosce il fanatismo religioso di certe correnti dell’islamismo, comprende perché i taglia teste offrono ad Allah, in sacrificio, l’uccisione di infedeli che non sono degni di vivere.  La fede dei signori della guerra è di tutt’altro genere di quella religiosa:   fede nelle bombe e nei cannoni. E se uccidono più innocenti che criminali poco importa: Giustizia… pardon … le convenienze, le più varie, sono soddisfatte, vivaddio (o …Belzebù?).  Ma, resta una domanda da soddisfare: PER QUANTO TEMPO ANCORA SATANA RIMARRA SCATENATO?  Ricordo che già abbiamo letto:   Vidi gente e sangue versato. Vidi un popolo feroce,  ignorante, intervenire con violenza, ma questo non durò a lungo” (meno male, dico io che copio) e infine “vidi di nuovo la Santa Vergine porsi sopra la Chiesa e stendere su di essa il suo mantello”.  Ringraziamola.

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