Si è svolto a Ingelheim sul Reno in Germania il convegno sulle nuove sfide della Sicurezza e le capacità di intervento delle law enforcement. Per l’Italia, in rappresentanza del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha partecipato il Dirigente Superiore della Polizia di Stato Dr. Gennaro Capoluongo, Consigliere Ministeriale per la Cooperazione Internazionale. Il quale, nell’analisi dell’attuale richiesta di sicurezza dei cittadini europei, ha evidenziato come la cooperazione e lo scambio informativo tra le forze di polizia e le agenzie internazionali siano il primo passo verso il miglioramento delle capacità di contrasto al crimine. In una città globale interconnessa la complessità del crimine organizzato, il cyber crime, il traffico di migranti ed il terrorismo sono in evoluzione e per questo è necessario sviluppare nuove strategie per affrontare queste sfide alla radice e non permettere che vengano combattute solo come emergenze. La caratteristica peculiare delle nuove forme di cooperazione internazionale partono dal coinvolgimento dei privati, cittadini ed aziende, per queste ultime, particolare importanza rivestono quelle di settori strategici, finanze – energia- new economy, dove il crimine sta tentando di affermarsi e cerca nuovi guadagni. Pertanto in questo sistema di c.d. “sicurezza partecipata”, la risposta al crimine sarà più efficace aumentando la collaborazione tra le parti, implementando la interoperabilità delle Banche dati nazionali e delle agenzie di sicurezza internazionali, unita alla condivisione del know-how di ogni stato membro e delle law enforcement in maniera proattiva.
