NARCOTRAFFICO E PREZIOSI. RICOSTRUITI GLI INTERESSI DELL’UOMO D’ONORE PALERMITANO


Nella mattinata odierna, nell’ambito di un’operazione congiunta, i militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria e del Nucleo di Polizia EconomicoFinanziaria della Guardia di Finanza di Palermo, del Gruppo Carabinieri di Palermo e del Comando Compagnia Carabinieri di Bagheria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di 7 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata ex art. 7 D.L. 152/91, convertito in L. 203/91, delitti contro la pubblica amministrazione e reiterate condotte di frode fiscale. Il fulcro delle indagini è costituito dalle attività illecite riferibili a soggetto di elevato calibro criminale, già raggiunto da numerose sentenze di condanna irrevocabili per reati non di mafia (associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti nel ruolo di promotore e capo), per le quali il predetto si trova tuttora detenuto. Per l’esecuzione dei provvedimenti sono stati impegnati circa 100 militari tra Carabinieri e Finanzieri dei Reparti sopra citati, con l’ausilio di unità cinofile per la ricerca di armi ed esplosivi.

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