NOTTE DI CONTROLLI DELLA POLIZIA STRADALE


Controlli estesi della Polizia di Stato, nella notte, su tutte le principali arterie autostradali, in punti strategici e sensibili per la prevenzione degli incidenti. La vasta operazione, ad alto impatto, voluta dal vertice del Dipartimento della Pubblica Sicurezza denominata “No binge drinkers on highway”, ha interessato ben 13 regioni: al nord ha visto coinvolte la Lombardia; il Piemonte; il Friuli Venezia Giulia; il Veneto; la Liguria; l’Emilia Romagna e la Toscana, mentre al centro-sud della penisola le Regioni interessate sono state l’Abruzzo; il Molise; il Lazio; la Campania; la Basilicata e la Puglia. Sono state utilizzate le tecnologie per la rilevazione di alcool e droga dalla saliva.

La Polizia Stradale, insieme a personale di altri Uffici della Polizia di Stato,  ha effettuato numerosi controlli nei confronti di 3.413 conducenti di veicoli, in accesso alle barriere autostradali, per verificarne le condizioni psico-fisiche.

Obiettivo principale dell’operazione alto impatto in autostrada è  la prevenzione degli incidenti stradali attraverso l’azione di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcool e droga, ed un più capillare preventivo controllo e verifica sul rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale la cui violazione mette in pericolo l’incolumità dei numerosi utenti che si muovono nelle ore notturne e nei fine settimana.

Nella vasta operazione sono state coinvolte nr. 174 pattuglie della Polizia Stradale, con il supporto di personale degli Uffici Sanitari della Polizia di Stato e delle Questure sul territorio, ed in particolare 20 pattuglie dell’U.P.G.S.P. delle Questure; 56 operatori degli Uffici Sanitari della Polizia di Stato e 9 pattuglie dei Reparti Prevenzione Crimine e dei Reparti Speciali .

I veicoli sottoposti al controllo sono stati 3413 e  le persone controllate fino alle prime luci dell’alba 3950. Le violazioni totali contestate 539, ossia il 13,64% delle persone controllate. Tra i comportamenti più pericolosi rilevati: 178 violazioni dell’art. 186 C.d.S. (guida in stato di alterazione a seguito di assunzione di sostanze alcooliche); 12 violazioni all’art. 187 C.d.S. (guida in stato di alterazione da assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope); 8 violazioni dell’art. 193 C.d.S. (guida di veicolo privo di copertura assicurativa); 19 violazioni dell’art. 80/14° C.d.S. (guida di veicolo privo della revisione); 13 violazioni dell’art. 176/18° C.d.S. (guida in autostrada di veicolo privo della revisione); 299 altre violazioni  al C.d.S., tutte in grado potenzialmente di costituire elementi di pericolo per la sicurezza della circolazione. Sono state inoltre contestate 10 altre violazioni amministrative, ritirate 34 carte di circolazione e 180 patenti di guida, nonchè deferite 90 persone all’autorità giudiziaria competente ed effettuato un sequestro  di sostanza stupefacente.

L’operazione ha consentito di impedire la guida a soggetti non in grado di condurre in sicurezza il proprio veicolo. Come noto tra le prime cause di incidenti gravi e mortali vi sono infatti: l’alcool, la droga. Le operazioni alto impatto si ripeteranno su altri punti della rete viaria per tutta l’estate.

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