La Polizia di Stato di Ragusa ha arrestato un uomo per sequestro di persona, maltrattamenti, abbandono di persone incapaci e lesioni personali


La Polizia di Stato riceveva una segnalazione la notte alle ore 02.30: “per favore venite ad aiutarci, si sentono grida strazianti provenire da una casa di riposo”.

La Volante del Commissariato di Vittoria interveniva in pochi minuti in Via Milano dove l´aspettava un vicino della casa di riposo. I poliziotti si rendevano subito conto che qualcosa non andava, provavano a citofonare ed a chiamare ai numeri impressi sulla targa pubblicitaria apposta accanto alla porta d´ingresso senza ricevere alcuna risposta.

Gli operatori di Polizia chiedevano quindi ausilio ai Vigili del Fuoco che in pochi istanti, considerata la gravità, giungevano con una scala che permetteva l´accesso da una finestra rompendo un vetro. I poliziotti una volta dentro constatavano la presenza di 6 anziani (5 donne ed 1 uomo) soli.

Gli anziani erano tutti a letto ad eccezione di una donna che non avendo ricevuto aiuto si era alzata per andare in bagno da sola e cadendo si procurava lesioni guaribili in 30 giorni.

La donna ferita era stata chiusa dentro la stanza insieme ad altre due ospiti perché, a dire della badante poi giunta la mattina ed ascoltata come testimone, temevano potesse farsi del male uscendo da sola, quindi la chiudevano dentro.

I familiari ascoltati come testimoni, riferivano di pagare una retta mensile per dare assistenza ai loro cari h24 e di non essere a conoscenza di periodi in cui restavano soli, stante la loro incapacità di badare a se stessi per le diverse patologie.

Le attività investigative permettevano di ricostruire l´esatta dinamica di quanto accaduto: il responsabile della casa di riposo, registrata al comune di Vittoria come associazione di volontariato (di volontario non c´era nulla in quanto gli ospiti sottoscrivevano un contratto con il pagamento di una retta mensile), aveva licenziato (o meglio interrotto un rapporto di lavoro in nero) da circa 10 giorni una dipendente che si prendeva cura degli anziani durante la notte; era rimasta un´altra donna, anche lei mai assunta regolarmente, che prestava le proprie cure dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 20; dalle testimonianze raccolte, il titolare andava quotidianamente in struttura ma per pochi minuti in quanto effettuava altri lavori all´esterno; quando andava via la donna impiegata (seppure in nero), gli anziani erano totalmente in balia di se stessi.

I poliziotti, dopo aver raccolto diverse fonti di prova, hanno arrestato il titolare per abbandono di persone incapaci (gli anziani erano tutti non autosufficienti), sequestro di persona, lesioni personali (la donna anziana caduta a terra perché priva di assistenza) e maltrattamenti (gli anziani quando soli, sono stati costretti a condizioni di vita degradanti).

Dopo le attività investigative, l´arrestato è stato messo a disposizione dell´Autorità Giudiziaria che ha disposto, in prima fase, gli arresti domiciliari.

La casa di riposo è stata affidata agli altri soci per la gestione degli ospiti e sono stati avvisati tutti i familiari di quanto accaduto.

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