La Polizia di Stato arresta due uomini


Un giovane russo trovato dalle Volanti della Questura di Messina con la borsa scippata poco prima ad un’anziana donna e un messinese colto dai poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale A20 Messina intento a caricare sul proprio mezzo quanto asportato poco prima.

Un’assolata ed apparente tranquilla domenica mattina quella appena trascorsa per un’anziana donna uscita di casa alla buonora e aggredita di spalle da un giovane uomo che con un rapido movimento le strappa con forza la borsa tenuta sulla spalla destra.
La segnalazione giunta alla sala operativa attiva immediatamente l’intervento delle volanti che si precipitano in zona Gazzi luogo nel quale si consumava il reato di cui sopra.
Lì i poliziotti trovano la refurtiva ed il suo autore Rinaldi Vladimir un russo di 22 anni che una volta giunto presso gli uffici di polizia, posto di fronte all’evidenza dei fatti che giustificano il suo arresto, ammette la paternità del crimine perpetrato. L’A.G. competente, informata dell’accaduto, ne dispone la sottoposizione al regime degli arresti domiciliari in attesa di giudizio per direttissima.
Si rintraccia altresì la vittima non presente sul posto all’arrivo degli operatori: la stessa che racconta con dovizie di particolari la drammatica esperienza vissuta riconosce la borsa, all’interno della quale sono custodite banconote, effetti personali e documenti, come propria.
Si procede pertanto alla restituzione.
E sempre ieri in tarda sera messo a segno un altro arresto questa volta dai poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale A20 Messina. Lo hanno trovato intento a caricare il materiale appena rubato su un furgone. DI BELLA Antonino, messinese, 33 anni, pregiudicato, ha provato a scappare ma i poliziotti lo hanno velocemente raggiunto ed arrestato.
E’ successo intorno alle 22.00, nei pressi dello svincolo autostradale di Gazzi, in un’area di proprietà del Consorzio Autostrade Siciliane: il trentatreenne aveva già asportato 20 piantane e 20 barre contenitive in metallo da tre metri ciascuna, per un peso complessivo di circa 800 kg.
Sequestrate altresì una cesoia professionale da 50 centimetri e un piede di porco da 40. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo previsto per stamani.

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