Carabinieri di Giulianova e Atri assicurano tre persone alla giustizia per violenza domestica


Quella di ieri è stata una giornata movimentata per i militari della Compagnia di Giulianova con tre operazioni di servizio che hanno consentito di assicurare alla giustizia tre persone. Andiamo per ordine, illustrando nel dettaglio quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Silvi Marina. “La violenza domestica può spingersi oltre l’immaginario”, così i Carabinieri di Silvi esordiscono per descrivere la scena quando sono entrati nell’appartamento in via Silvio Pellico nr.17 ormai completamente distrutto dalle fiamme. Questo l’epilogo di una storia che trae origine certamente da violenze domestiche che vede responsabile M.T. 50enne rumeno residente a Silvi. Sua moglie e sua figlia ormai da qualche giorno si erano allontanate da casa per tutelare la loro incolumità, qualche giorno fa l’uomo addirittura aveva iniziato a gettare elettrodomestici dal 4° piano facendoli cadere nella pubblica via, un delirio che non ha conosciuto fine. Ma ieri, i Carabinieri di Silvi lo hanno tratto in arresto con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio aggravato e violazione di domicilio. L’uomo, infatti, non avendo più la disponibilità dell’appartamento in cui viveva fino a qualche giorno prima con la propria famiglia, allo scopo di danneggiare i vestiti della moglie e della figlia ancora rimasti all’interno, dapprima sfondava la porta e poi appiccava il fuoco all’interno dell’armadio dove appunto erano conservati i vestiti delle due donne. Le fiamme si sono immediatamente propagate per tutto l’appartamento. Fumo e fiamme hanno fatto scappare terrorizzati tutti gli inquilini dell’intero stabile, immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno domato le fiamme evitando un disastro, e dell’Arma di Silvi che ha bloccato l’uomo proprio all’uscita della palazzina.

Oggi l’udienza di convalida dinanzi al Tribunale di Teramo.

In serata, invece, i Carabinieri della Stazione di Atri hanno arrestato su ordine del Gip del Tribunale di Teramo, F.R. 39 anni di Atri, responsabile di lesioni gravi e stalking. La misura cautelare in carcere è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo su richiesta del Pubblico Ministero, che ha concordato le risultanze investigative dei militari operanti a seguito dei fatti accaduti la sera del 3 luglio 2018 in Atri, quando F.R.,  dopo diverse minacce ed atti intimidatori, commessi nei giorni precedenti, anche in presenza dei figli minori, ha aggredito la ex moglie e l’attuale compagno, colpendo con particolare ferocia soprattutto l’uomo, ricoverato con gravi lesioni presso l’Ospedale Civile di Teramo. La violenza esercitata nonché il pericolo che l’aggressore potesse ancora commettere reati della stessa gravità nei confronti delle parti lese, ha determinato l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, pertanto per F.R. si sono aperte per porte della Casa Circondariale di Teramo.

In ultimo, alle prime ore dell’alba di oggi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno arrestato in flagranza del reato di tentato furto aggravato F.S., 40 anni di La Spezia, già noto alle Forze dell’Ordine per fatti di giustizia. L’uomo, nei pressi dell’Ospedale di Giulianova, mediante l’utilizzo di un grosso mattone, dopo aver tentato di forzare lo sportello di un fiat scudo parcheggiato sulla pubblica via, è riuscito a penetrare nell’abitacolo un altro furgone parcheggiato nelle vicinanze, rovistando tra gli oggetti ivi custoditi. L’immediato intervento dei militari operanti, allertati da una guardia giurata in servizio, consentiva di bloccare il malvivente all’interno dello stesso veicolo, traendolo in arresto. L’arrestato è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Caserma di Giulianova in attesa dell’udienza di convalida prevista per il pomeriggio odierno.

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