I PRECARI DI MILAZZO NON RISCHIANO ALCUN LICENZIAMENTO. NEGLI ALTRI COMUNI SICILIANI IN DISSESTO, SENZA BILANCI APPROVATI, SI STA INFATTI PROCEDENDO REGOLARMENTE ALLA LORO STABILIZZAZIONE


Fonte di riferimento: quotidiano “Il Diario Metropolitano”-

In Sicilia sono 28 i Comuni in dissesto e nessuno di loro ha i bilanci approvati regolarmente. C’è chi addirittura è ancora alle prese con il 2013 ma nessuno è oltre il 2016.

Favara, che per numero di abitanti ricalca Milazzo, ha in organico 254 precari, a nessuno di loro è stata paventata l’ipotesi di essere licenziati al 31 dicembre del 2018 ed anche a Favara la chiusura di tutti i bilanci è ancora ben lontana  dal concretizzarsi.

 

Il Sindaco Formica continua a dire che senza l’approvazione di tutti i bilanci  è pronto a licenziare tutti i 170 precari, dovrebbero essere invece 154, e come sempre la colpa è dei Consiglieri comunali. Il Sindaco e la Giunta hanno approvato il piano triennale del fabbisogno del personale 2018-2020 ( quello 2017-2019 no), che, non essendoci i bilanci, ha avuto il parere negativo del ragioniere generale e dei revisori dei conti. Insomma, il sindaco avrebbe fatto di tutto mentre  altri facevano ostruzionismo. Ma da quel che succede in altri Comuni, non c’è da credergli molto, poco o per niente, anzi,  perché Milazzo non è l’unico Comune che deve approvare tutti i bilanci. In Sicilia ce ne sono 28 in dissesto e nessuno di loro ha i bilanci approvati regolarmente. C’è chi addirittura è ancora alle prese con il 2013 ma non ce ne è uno oltre il 2016. Eppure, nessuno degli altri Comuni è commissariato per i bilanci e in quei Comuni non si parla di licenziare i precari perché mancano i bilanci approvati. Anzi, alcuni  hanno iniziato i processi di stabilizzazione ed indetto anche i concorsi.. E’ solo un esempio come molti altri potrebbero esserne fatti tra i Comuni in dissesto e quelli in pre- dissesto che in Sicilia sono oltre 30. Insomma, mentre secondo il Sindaco a Milazzo starebbe per profilarsi la catastrofe, negli altri Comuni la vita procede normalmente e senza paure. Troppo bravi i consulenti del Sindaco e scarsi quelli di tutti gli altri Comuni?. Si vedrà. Perché i consiglieri comunali, che del  Sindaco si fidano ben poco, dopo non avere ricevuto risposta sulla richiesta avanzata al Sindaco ( su sua espressa proposta di luglio) per affrontare l’argomento Precari e trovare una soluzione con un tavolo congiunto a Roma o Palermo, stanno adesso procedendo da soli per trovare una soluzione alle problematiche dei precari, che, comunque, non rischiano alcun  licenziamento al 31 dicembre del 2018 senza bilanci totalmente approvati.

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