Santa Teresa di Riva (Me): i Carabinieri arrestano una giovane madre romena per resistenza e violenza a P.U.


Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva hanno arrestato una giovane madre romena, resasi responsabile dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Nel primo pomeriggio perveniva una telefonata sull’utenza fissa del Comando Stazione nella quale veniva segnalato il comportamento violento tenuto da una giovane donna, probabilmente sotto l’effetto di sostanze alcoliche, nei confronti di una bambina minore richiedendo l’immediato intervento dei Carabinieri. La donna, alla vista dei militari intervenuti sul luogo oggetto dei maltrattamenti, andava in escandescenza inveendo non solo dei confronti di alcuni passanti ma anche nei riguardi dei Carabinieri. Nonostante i tentativi degli operanti di riportare la donna alla calma, ancorché si fossero accorti che la stessa era in preda ai fumi dell’alcool, la straniera, in un raptus, sollevava la minore dal passeggino scagliandola verso i Carabinieri e solo la prontezza dei riflessi dei militari permetteva che la bimba non cadesse per terra e non riportasse conseguenze più gravi.
Il successivo intervento del 118 permetteva di allontanare la bambina (di appena 13 mesi) dalla madre, anche grazie al prezioso contributo di un’agente della locale polizia municipale per poi ricoverarla presso il Pronto Soccorso pediatrico del Policlinico di Messina.
Nelle fasi concitate la giovane donna si scagliava violentemente contro un carabiniere spintonandolo e procurandogli lesioni prima di essere bloccata, con non poca difficoltà, ed essere accompagnata presso gli uffici della locale Stazione Carabinieri, ove al termine degli accertamenti, veniva arrestata per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La bimba nel frattempo veniva affidata ai servizi sociali del Comune di Santa Teresa di Riva.
L’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata tradotta presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Giardini Naxos (ME) e giudicata con rito direttissimo, per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, innanzi alla competente Autorità Giudiziaria di Messina nella mattinata odierna.

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