PROROGA DEL PON INCLUSIONE E “MESSINA SOCIAL” PER IL RILANCIO DEI SERVIZI SOCIALI


Foto: Santino Paladino (Csa)-

Giornata storica ieri per i servizi sociali a Messina: la partenza della Messina Social City rappresenta un obiettivo nel quale in pochissimi, all’inizio delle trattative sul “SalvaMessina”, hanno creduto e per il quale adesso è necessario il massimo impegno per garantire, già da subito, un livello di qualità dei servizi adeguato alle risorse e soprattutto alle aspettative di una fascia di utenza che merita la massima attenzione.

E nell’ottica di un significativo cambio di passo nel settore proprio ieri il CSA è intervenuto presso il competente Ministero delle Politiche Sociali per sollecitare l’adozione del provvedimento di proroga dei termini di realizzazione dei Progetti PON Inclusione, attraverso i quali il Comune di Messina sta operando, attraverso figure altamente qualificate, nell’ambito del SIA (Sostegno all’inclusione attiva), del Rei (Reddito d’inclusione) e di tutti gli interventi previsti dal “Piano nazionale di contrasto alla povertà”, in un territorio ed in una realtà sociale che vede una parte significativa della popolazione vivere in condizioni molto vicine al degrado economico e sociale.

Il CSA di Messina crede a questo punto urgente mettere in campo ogni forza utile per sfruttare la proroga richiesta rimodulando i progetti in atto e far si, integrando gli stessi con le attività della “Messina social city”, di conseguire importanti risultati nella lotta all’emarginazione e degli interventi in favore dei soggetti svantaggiati che rappresentano uno dei punti fermi dell’Amministrazione De Luca.

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