Arrestato dalla Polizia di Stato CEGOLEA Iurie inserito nell´elenco dei latitanti pericolosi


Bene l’arresto, ma questa criminalità non si estingue mai, fuori uno c’è già l’altro pronto a sostituirlo!!!

Il latitante CEGOLEA Iurie è stato estradato in Italia proveniente da Kiev. L´uomo è giunto, scortato da personale INTERPOL, all´aeroporto di Fiumicino.

CEGOLEA, latitante dal 2002 è stato localizzato in Moldova e poi, arrestato, lo scorso 12 gennaio, mentre tentava di oltrepassare il confine Moldavia/Ucraina; deve scontare una pena definitiva a 24 anni di reclusione per l´omicidio dell´Avv. COLACIOPPO, ucciso all´interno del suo studio legale, il 1 febbraio 1999 ad Ascoli Piceno con 17 coltellate inferte con armi da taglio.
Per l´omicidio sono detenuti per condannanti in via definitiva sono BIRIUKOVA Angela (moglie della vittima) e LUCHIN Valeri.
L´attività investigativa coordinata dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d´Appello di Ancona e condotta dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dalle Squadre Mobili di Ancona e Ascoli Piceno con il supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ha permesso di rintracciare il latitante in territorio Moldovo anche grazie all´utilizzo delle moderne tecniche di “investigazione digitale” che hanno permesso di localizzare e pedinare, dall´Italia, il condannato e suoi spostamenti in patria fino al momento dell´arresto.
Le tecniche di “investigazione digitale” consentono di individuare, leggere e seguire le tracce che il criminale lascia in rete durante la navigazione sui motori di ricerca piuttosto che sui social o sulle chat di messaggistica istantanea.
Il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato si è dotato da tempo di un gruppo specializzato di investigatori che segue le tracce dei criminali sul web.

Le indagini svolte all´epoca dei fatti, consentirono di individuare in pochi giorni i responsabili del brutale fatto di sangue in: BIRIUKOVA Angela, quale mandante, LUCHIN Valeri, amante della donna e CEGOLEA Iurie, amico di vecchia data di LUCHIN Valeri, questi ultimi entrambi originari di Soroca (Repubblica Moldova), quali esecutori materiali.
I due uomini, colpendo la vittima con varie coltellate in varie parti del corpo, fra cui l´emitorace, il volto ed il collo, cagionarono, con premeditazione ed in concorso con la BIRIUKOVA che aveva promosso, organizzato e diretto l´attività criminosa, prestando aiuto anche nella fase successiva, la morte atroce, all´interno del suo studio legale, dell´avvocato COLACIOPPO Antonio, premunendosi di un coltello ed una siringa, sporca di sangue ed eroina, poi lasciata sul luogo del delitto per depistare le indagini.

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