Nasce a Messina il primo “Centro Studi in Odontoiatria”


 

Informazione, formazione, analisi e ricerca le parole chiave che guideranno l’azione.

 

MESSINA (26 lug) – Nasce a Messina il primo “Centro Studi in Odontoiatria” con l’obiettivo di promuovere inziative nell’interesse della professione odontoiatrica, informare, formare, eseguire indagini statistiche e analisi critiche, elaborare progetti e proporre soluzioni alle numerose questioni e problematiche che riguardano i dentisti, comprendere l’evoluzione della professione e le nuove sfide che l’avanzamento tecnologico e l’evoluzione della società impongono. Un’iniziativa che vede protagonisti Giuseppe Renzo, designato nell’atto costitutivo presidente per il primo quinquennio, Giuseppe Lo Giudice (vicepresidente), Antonio Spatari (tesoriere), Michele Tedesco Gaetano Iannello, odontoiatri messinesi con una lunga e pluriennale esperienza in ambito istituzionale e associazionistico, che hanno deciso di dare vita all’inedito organismo. Il “modello Messina” continua a dare i suoi frutti nel comparto odontoiatrico che oggi conta quasi 64mila iscritti in Italia e circa 640 nella città peloritana, capoluogo che si è sempre contraddistinto come prezioso motore propulsore di una serie di azioni e una forte rappresentanza in seno a vari organi, associazioni e sindacati nazionali pronti a difendere la categoria, denunciare abusi e fenomeni illegali e migliorare i servizi per la collettività.

Il Centro Studi in Odontoiatria (www.centrostudiodontoiatria.it) è stato costituito giuridicamente come un’associazione con sede presso l’Ordine provinciale dei medichi chirurghi e odontoiatri di Messina (via Bergamo. 47): ogni collega potrà iscriversi liberamente e svolgere attività volontaria e personale, in modo gratuito. Il centro sarà un costante incubatore di idee, progetti, iniziative culturali e di informazione giornalistica, e soprattutto azioni strategiche e sinergiche con il mondo istituzionale, autorità, enti e con gli interlocutori necessari; è già in atto una stretta collaborazione con il portale “Cao c’è”, oggi imprescindibile punto di riferimento per i dentisti affiancato da una tecnologica app per smartphone.

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