A Milazzo arriva il Catania, per onorare il ricordo di Marco Salmeri


Marco Salmeri –

Salvino Cavallaro – Giorno 7 agosto alle ore 17,00 saremo tutti presenti allo stadio Salmeri di Milazzo. Perché? Perché c’è l’imperdibile appuntamento annuale con il Memorial Marco Salmeri, giunto ormai al suo quinto rendez – vous. In questa edizione che ospiterà la Prima Squadra del Catania allenata dal nuovo tecnico Andrea Camplone, ci saranno anche le due squadre di Milazzo, la SSD 1937 e la SS Milazzo. Gli uni contro gli altri per offrire uno spettacolo degno del ricordo indelebile di Marco Salmeri, la cui anima aleggia ancora fra le mura dello stadio mamertino, il quale dopo la sua morte dovuta a tragiche circostanze ha ereditato il suo nome. E ogni anno che passa la famiglia Salmeri riesce a organizzare interessanti triangolari di calcio con l’intento di andare contro il tempo, talora impietoso nel far sbiadire ricordi che per mamma, papà, i parenti più stretti, i veri amici che hanno sostenuto e amato Marco, non possono permettere che si ingialliscano definitivamente. Il calcio era la sua passione e di questo mondo si era inebriato grazie anche al suo talento naturale che ne garantiva un radioso futuro. Ma il destino non gli è stato amico e in una tragica domenica dal cielo plumbeo e dal terreno viscido e scivoloso, dopo avere giocato la sua ultima partita tra le fila del Due Torri, l’auto in cui viaggiava assieme a un amico si è ribaltata, facendo sì che Marco perdesse la sua giovane vita. In questi cinque anni si è scritto molto di questa immane tragedia che ha colpito la famiglia Salmeri come fulmine a ciel sereno, tuttavia, con il passare del tempo si acuiscono i sentimenti che sono sempre più rafforzati da un naturale e forte rimpianto. Ma la vita continua e si è subito capito che il modo migliore affinché l’icona di Marco sia sempre viva nel cuore di Milazzo è organizzare un Memorial di calcio, proprio di quel pallone che egli ha rincorso fin da bambino. Così, in cinque anni di appuntamenti calcistici organizzati allo stadio di Milazzo che fu teatro delle sue performance tecniche di calciatore di belle speranze, si sono avvicendate squadre come il Palermo, la Reggina, il Torino, il Catania, quasi a volere testimoniare con la loro presenza la voglia di essere vicini alla famiglia Salmeri nel nome di Marco. Ma ciò che abbiamo notato in quest’ultimo periodo è che il tempo ha saputo fortificare i sentimenti anziché affievolirli, rendendo consapevole papà Nino Salmeri di organizzare al meglio un Memorial che deve avere sempre un interesse calcistico appetibile anche ai palati più esigenti del bel calcio. Sappiamo che non è semplice, ma questa è la strada giusta, questo è il modo migliore per far rivivere le gesta umane e sportive di un ragazzo forte e generoso in campo e nella vita. E se pensiamo che la storia di Marco Salmeri sia ormai nota anche oltre le mura di Milazzo, che ha attraversato lo stretto di Messina ed è arrivata fino alla città di Torino e nel Torino Football Club, possiamo proprio dire che meglio di così il significato di questo Memorial non si poteva davvero interpretare meglio. Dunque, grande è la soddisfazione per i genitori di Marco cui il destino ha tolto il loro principale significato di vita, ma che poco a poco sta restituendo a piccoli passi la realizzazione di un’eredità di ricordi capaci di coinvolgere tutti, da sud a nord dell’Italia. E chissà, forse da lassù qualcuno sta dando una grande mano d’aiuto.

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