GDF: LA SICUREZZA ECONOMICO-FINANZIARIA NON VA IN VACANZA. NEGLI ULTIMI DUE MESI, RAFFORZATI I CONTROLLI NELLE ZONE TURISTICHE: IN MEDIA, 18 INTERVENTI ALL’ORA, OLTRE 400 AL GIORNO


I risultati in breve: – 2.768 venditori abusivi individuati; – 6.483 lavoratori senza contratto o pagati con somme “fuori busta”, di cui 24 minori. Denunciati 56 datori di lavoro; – 256 casi di affitti “in nero” scoperti: irregolare il 63% dei controlli; – quasi 1 milione e mezzo di articoli contraffatti o non sicuri tolti dal mercato ogni giorno per un totale di circa 90 milioni di prodotti sequestrati; – 51 punti clandestini di raccolta scommesse scoperti e 233 “slot” sequestrate; – 847 persone identificate nel corso di accertamenti sui flussi di denaro canalizzati tramite “money transfer”; – oltre 20 milioni di euro non dichiarati intercettati presso i valichi di frontiera, i porti e gli aeroporti. 845 le violazioni rilevate. Sequestri per oltre 324mila euro; – 3.271 operazioni contro i traffici di sostanze stupefacenti, armi, rifiuti, prodotti petroliferi e tabacchi; – 718 interventi di polizia in mare: oltre 400 le irregolarità emerse; – 198 missioni di ricerca e salvataggio del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Sono 27.121 i controlli condotti dalla GdF, da giugno a oggi, nelle località balneari, di montagna e nelle città d’arte. +22% interventi rispetto all’estate scorsa. E mentre il dispositivo viene nel tempo perfezionato e potenziato, invariato resta lo scopo: contrastare, con sempre maggiore incisività, tutti i fenomeni illegali in grado di turbare il libero svolgimento delle imprese sane e garantire, contemporaneamente, il massimo livello di sicurezza economico-finanziaria ai cittadini che, dopo mesi di stressante e ininterrotto lavoro, hanno il diritto di godersi un periodo meritato di ferie. Tra i settori operativi “rafforzati” vi sono quelli tipicamente estivi: la lotta all’abusivismo commerciale, all’evasione fiscale legata alle case-vacanze, alle truffe del carburante, al “caporalato” e alla contraffazione, ai prodotti non sicuri e ai traffici di droga, in parte destinata a rifornire i punti di spaccio delle località di villeggiatura. Non solo repressione, naturalmente. Ma anche tante azioni preventive e di vicinanza ai cittadini, come i quotidiani interventi di polizia del mare, svolti dalle Fiamme Gialle del comparto aeronavale sulle acque o dagli uomini del Soccorso Alpino (S.A.G.F.) nelle zone montane.

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