Assegnato il XIV Premio Giovanni Graglia


Foto: Giulio Graglia –

 

Nell’ambito del Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900, venerdì 13 settembre allo Sporting Circolo della Stampa di Corso Agnelli a Torino, si è svolta la consegna del Premio Giovanni Graglia. Un riconoscimento culturale che nelle sue XIV edizioni ha premiato personaggi illustri del mondo della cultura e dell’arte. Quest’anno, per i grandi meriti professionali e umani, sono state premiate due figure autorevoli del mondo giornalistico e universitario: Alessandra Comazzi, giornalista de La Stampa di Torino e la Prof. Anna Maria Poggi, cattedra di Giurisprudenza all’Università di Torino. La cerimonia si è svolta alla presenza di una notevole partecipazione di autorità ed esponenti di rilievo del mondo culturale torinese, cui si è aggiunto un nutrito pubblico attento a non perdere gli attimi legati alle motivazioni di un riconoscimento che ha pure destato lunghi momenti di emozioni. A far da padrona di casa è stata la Dr.ssa Sabrina Gonzatto presidente del premio, che al pari del regista televisivo e teatrale Dr. Giulio Graglia (figlio del compianto Giovanni) si sono prodigati per la buona riuscita dell’evento. Un appuntamento annuale legato alla cultura che inizialmente è stato voluto fermamente da Giulio Graglia, ma che nel tempo, grazie anche all’interesse della presidente Dr.ssa Sabrina Gonzatto, ha assunto il tratto di un riconoscimento ambito che viene ritirato con orgoglio, nella consapevolezza del ricordo di una figura che abbiamo imparato a conoscere e ad amare. Giovanni Graglia era di origine vercellese (Saluggia 1928 – Torino 1998) ma è stato adottato dalla città di Torino, dove ha studiato, si è laureato mentre lavorava per mantenersi agli studi, ed ha portato avanti una prestigiosa carriera professionale, ricoprendo la funzione di direttore delle risorse umane dell’area Nord Ovest per la Sip, la società di telefonia che oggi è riconosciuta con il nome di Telecom. Ma Giovanni Graglia era anche appassionato di teatro, cinema e musica. Attore e musicista nel tempo libero, ha anche ricoperto mansioni istituzionali. Infatti, per lungo tempo è stato anche assessore alla cultura del Comune di Giaveno in provincia di Torino. La passione per lo spettacolo è stata trasmessa al figlio Giulio che ha seguito con entusiasmo l’inclinazione paterna. Questo premio letterario è nato nel 2006 e oggi, come dicevamo pocanzi, ha raggiunto un rilevante interesse culturale nell’ambito del Festival Luigi Pirandello e del ‘900. Ottima l’organizzazione nell’ambito dell’affascinante location del Circolo della Stampa, che ha fatto da cornice importante. Rilevante la presenza del “poeta” del gol del Torino dell’ultimo scudetto Claudio Sala e del figlio Gianmarco, direttore della Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo in provincia di Torino, i quali sono stati invitati per consegnare i premi. Dunque una torta ricca di cultura e fascino letterario, che si è anche avvalsa di momenti canori, filmati e di emozionanti letture.

Salvino Cavallaro                           

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