16 arrestati e 195 indagati, il bilancio della settimana della Polizia di Stato sui treni e nelle stazioni ferroviarie. Oltre 33.200 identificati


16 arrestati, 195 indagati e 33.202 identificati: è questo il bilancio dei controlli nell’ultima settimana della Polizia Ferroviaria. 3.789 le pattuglie impegnate in stazione e 988 a bordo treno, per un totale di 2.141 treni scortati. 250 servizi antiborseggio e  220 le sanzioni elevate. 22 i minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle famiglie o alle comunità; 71 i cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare.

Nella stazione di Chivasso (TO) gli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno arrestato i tre autori di una violenta rapina ad un ragazzo colpevole solo di aver aspettato l’ultimo treno per tornare a casa. Avvicinato dai tre malviventi è stato costretto a consegnare il proprio cellulare e il denaro che aveva con sè. Lo hanno poi ripetutamente colpito con calci e pugni e l’hanno costretto ad effettuare un prelievo presso lo sportello bancomat presente in stazione. Gli Agenti grazie anche alla visione dei filmati estratti dalle telecamere di videosorveglianza hanno identificato ed arrestato  i tre uomini accusati di sequestro di persona, rapina, violenza privata e lesioni personali.

In Veneto, invece, arrestate due giovani donne viste aggirarsi con fare sospetto tra i viaggiatori e fermate per un controllo identificativo dal personale operante in servizio nella stazione di Venezia Santa Lucia. Le due donne, a seguito di controllo al terminale, sono risultate destinatarie di ordine per la Carcerazione per rati contro il patrimonio.

Gli Agenti Polfer in servizio nella stazione di Milano C.le hanno arrestato un cittadino palestinese di 18 anni, per tentato furto. Gli operatori Polfer, su segnalazione di un addetto alla biglietteria degli autobus in partenza per gli aeroporti milanesi hanno bloccato l’autore del furto di due bagagli, prelevati dalla stiva del mezzo e risultati essere di proprietà di due turisti che li avevano depositati poco prima.

Intervento effettuato a Lecco su segnalazione del Centro Operativo Compartimentale, dagli operatori Polfer nella stazione di Osnago (LC), un cittadino italiano, durante un litigio con un’altra persona sulla banchina di quella stazione, si è sporto pericolosamente sulla massicciata costringendo il macchinista a fermare il convoglio che era in arrivo. Dopo la ripartenza, il macchinista si è accorto che l’uomo si era aggrappato alla maniglia di una porta del treno cercando di raggiungerlo per obbligarlo a fermare il mezzo. All’arrivo alla stazione di Lecco, gli Agenti della Polfer hanno intercettato l’individuo che ha oltraggiato gli operatori ingaggiando quindi una violenta colluttazione tanto che si è reso necessario l’ausilio di altro personale di Polizia. E’ stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, interruzione di pubblico servizio e per danneggiamento.

Arrestato dal personale del Settore Operativo Bologna Centrale all’interno dello scalo, poiché colpito da un provvedimento di carcerazione dovendo scontare due anni di reclusione per il reato di truffa. Sempre a Bologna, a seguito di segnalazione, è stato arrestato un uomo, pulitore FSI in servizio a bordo di un treno regionale, per aver ripetutamente colpito una donna con un coltello serramanico.

Un cittadino italiano, pregiudicato, è stato arrestato dagli Agenti del Settore Operativo Bari Centrale perché destinatario di un provvedimento restrittivo dell’Autorità Giudiziaria.

La Polizia Ferroviaria di Taormina, insieme alla Squadra di Polizia giudiziaria compartimentale, nel corso dei servizi volti al contrasto dei furti e della ricettazione di rame ed altro materiale ferroso, ha sottoposto a controllo una ditta con sede nel comune di Calatabiano (CT), denunciando il proprietario perché non era in possesso di autorizzazione per svolgere l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata. L’area è stata sottoposta a sequestro preventivo per evitare che l’attività illecita potesse produrre ulteriori danni ambientali.

In Basilicata, e più precisamente a Tito, a pochi chilometri da Potenza, la quarta tappa del Gioca Volley S3 in sicurezza, la manifestazione che ha coinvolto 2.100 piccoli pallavolisti che attraverso lo sport hanno imparato ad approcciare al mezzo ferroviario con maggiore sicurezza. L’iniziativa nata nell’ambito del progetto di educazione alla legalità in ambito ferroviario proposta dalla Polfer, dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e dalla Federazione Italiana Pallavolo è diretta ai ragazzi che vengono coinvolti in attività ludiche e sportive ed allo stesso tempo, grazie alla presenza direttamente in campo degli operatori della Specialità, imparano, giocando alcune semplici regole per la propria ed altrui incolumità nelle stazioni e sui treni.

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