Nutrirsi di famiglia.


Foto: Natale in famiglia.

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                                                                                                                  A cura di Salvino Cavallaro

Tempo di auguri, di regali, di messaggi WhatsApp che s’inviano con la velocità della luce. E’ il Natale in cui i sentimenti si rincorrono numerosi come in nessun altro periodo dell’anno. Ed è anche il tempo in cui si riscoprono certi valori sopiti e opacizzati dalla fretta del vivere quotidiano. Cenoni e pranzi di vario tipo sono alla base della tradizione natalizia che non avrebbero senso se non si trascorressero assieme alla famiglia. Chissà perché questo antico ritrovarsi attorno a un tavolo per poi scambiarsi i regali, assume sempre un fascino particolare, diverso, profondo. E’ il calore della propria famiglia riunita che sa di nutrizione di un qualcosa che cerchi durante l’anno e che trovi soltanto in parte. Ma a Natale no, perché ritorna la voglia di stare insieme, di sentirsi uniti e partecipi a una festa che va oltre la tavola imbandita di sgargianti colori e simboli beneauguranti. Sedersi al desco equivale a qualcosa che non trovi tutti i giorni, semplicemente perché non si è mai tutti uniti. C’è chi abita lontano, chi arriva in ritardo per problemi di lavoro e chi non si vede e si sente quasi mai per mille altre ragioni. Così, in questo giorno speciale, si raggiunge un tacito e particolare accordo che è quasi un patto armonico di volere stare insieme perché è il presente che conta sempre. E’ dunque buona abitudine non rimandare mai nessuna cosa, anche la bella tradizione di ritrovarsi insieme per nutrirsi di famiglia e riflettere sulla fortuna che altri non hanno. E poi c’è il fatto non trascurabile che questa particolare festa dell’anno ci faccia tornare un po’ bambini, rimuovendo almeno per un giorno quelli che sono i pensieri e le ansie tipiche di questo quotidiano vivere sempre più difficile da accettare. E se parlando di sentimenti in questi giorni, qualcuno avesse il timore di cadere nella facile retorica, non si faccia scrupoli ed esterni con sincerità ciò che ispira il cuore. L’importante è essere se stessi e vivere questo giorno in serenità. Buon Natale, amici!

Salvino Cavallaro

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