La Sicilia scende in piazza contro la vandalizzazione delle istituzioni e per il NO al referendum del 20 settembre


— Volt Sicilia: un enorme dispiegamento di forze contro una riforma figlia dell’antipolitica e della demagogia.

 

La Sicilia del No scende in piazza. Un esteso fronte unitario si sta mobilitando per evidenziare alla cittadinanza le criticità della riforma sulla riduzione del numero dei parlamentari, sulla quale tutti gli italiani saranno chiamati ad esprimersi il 20 e 21 settembre. La sezione siciliana del partito paneuropeo Volt, insieme a numerose realtà associative e politiche, ha avviato una campagna a tappeto che da Palermo a Messina, passando per Catania, giunge fino a Ragusa e Agrigento.

Un enorme dispiegamento di forze contro una riforma “nata senza equilibrio, orfana di qualsiasi disegno politico coerente – dichiara Flavio Fucà, Coordinatore di Volt Sicilia insieme a Manfredi Cascino – figlia dell’antipolitica e della demagogia”.

“Una vandalizzazione delle istituzioni per ripicca. Puro populismo.” Ne è certo Manfredi Cascino, consapevole dell’eredità lasciata dai politici della Seconda Repubblica che, piuttosto che rilanciare la produttività e l’economia del Paese, non sono intervenuti ad arginare il malaffare dilagante, divenendone talora essi stessi protagonisti: “Ma questo tipo di vendetta non dà alcun beneficio all’Italia. Ridurre il numero di deputati e senatori non è affatto un buon affare. Dietro un risparmio irrisorio per chiunque, renderemo più fragile il nostro Parlamento, centrale per il nostro sistema istituzionale”.

Facendosi portavoce dell’intero movimento progressista, Cascino e Fucà ritengono che “dovremmo chiedere a gran voce una classe politica migliore, non meno numerosa. Dovremmo chiedere rappresentanza e voce a tutti i territori. Invece si è fatto il contrario per far sì che i partiti contino molto più dei cittadini. La soluzione non è tagliarsi via la voce, ma votare meglio, liberi da condizioni e ricatti, per il Bene Comune – concludendo che – Riformare la politica si può, ma così no”.

Gli appuntamenti di Volt in tutta la Sicilia:

12 settembre, gazebi informativi a Messina e Palermo e volantinaggio a Scicli (RG);

13 settembre, gazebo informativo a Messina e volantinaggio a Catania e Scicli (RG);

15 settembre, due approfondimenti online con Laura Lorello e Antonio Saitta, docenti di Diritto Costituzionale rispettivamente delle Università di Palermo e Messina;

16 settembre, volantinaggio a Catania e dibattito online sulla pagina facebook di Volt Messina;

17 settembre, volantinaggio ad Agrigento e Catania;

18 settembre, volantinaggio a Scicli (RG) e dibattito di approfondimento con DJ set a Catania, che vedrà ospite il parlamentare del Gruppo Misto Gregorio De Falco.

 

Aderiscono alle manifestazioni, insieme a Volt Sicilia:

Volt Messina, Volt Catania, Volt Ragusa, Volt Agrigento, Comitato NOstra della Sicilia, 6000 Sardine Palermo, Comitato di Palermo per il No al taglio del Parlamento, ANPI Sicilia, Reds-Rete dei democratici e socialisti, Radicali Italiani, Psi, +Europa Catania, +Europa Messina Città Metropolitana, Under30 in Azione, Messina in Azione, Comitato NoiNo, Comitato No di Scicli, Articolo Uno Scicli, Start Scicli, Scicli Bene Comune, Gruppi Autonomi Sciclitani e Rifondazione.

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