A Palazzo Chigi si è parlato del futuro di Gioia Tauro


Approfondito confronto, stamani a Palazzo Chigi, sul futuro di Gioia Tauro e sugli strumenti necessari per affrontare e risolvere la complessa vicenda del Porto e delle connesse attività di transhipment.

Alla riunione – coordinata dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti – hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova, il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, alti dirigenti del Ministero del Lavoro, l’Amministratore Delegato di Invitalia Domenico Arcuri, i rappresentanti dell’Azienda che gestisce i servizi terminalistici e intermodali MCT e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

La soluzione individuata su proposta del Governo si articola in tre punti:

–         Istituzione dell’Agenzia per la fornitura di lavoro portuale e la riqualificazione professionale che garantisca un’adeguata tutela dei lavoratori e il reimpiego flessibile nella fase di rilancio delle prospettive produttive ed occupazionali del Porto di Gioia Tauro

–         L’attivazione a tutela dei lavoratori della CIG straordinaria richiesta da MCT a partire dal 1° agosto e fino alla costituzione dell’Agenzia

–         La sottoscrizione di un Accordo di programma tra Governo, Istituzioni regionale e territoriali e parti sociali al fine di monitorare ed accelerare le azioni necessarie per la ripresa del Porto , in un contesto di una forte assunzione di responsabilità di tutti i soggetti coinvolti.

Per mercoledì 20 luglio è prevista la definizione dell’AdP.

 

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