1° Corso Advanced Combat Medic per operatori non sanitari del NOCS


Nel mese di novembre Medici della Polizia di Stato della Direzione Centrale di Sanità, con la collaborazione dell’Associazione scientifica Anti Crimine (ASAC Italia), hanno tenuto il 1° Corso Advanced Combat Medic per operatori non sanitari del NOCS.

Alla fine degli anni 90 nasce in America la TEMS (Tactical Emergency Medical Support), mutuata dalla medicina militare, la medicina tattica è quella branca dell’emergenza applicata a scenari nei quali i soccorsi ordinari sono impossibilitati ad intervenire. Si codifica la figura del MEDIC, un operatore della squadra a cui sono insegnati i rudimenti delle tecniche di primo soccorso nell’ottica del più rapido intervento sul ferito, almeno quando la situazione tattica lo permette, per evitare il peggioramento delle sue condizioni, in attesa dell’intervento di personale specializzato.

Gli operatori del NOCS sebbene, nelle attività più delicate, siano affiancati da medico ed infermiere della Polizia di Stato, sono quelli che per la natura dei loro compiti rappresentano i principali destinatari di tale formazione.

Basato sulle linee guida internazionali del TCCC (Tactical Combat Casualty Care) e sulle indicazioni del Journal of Special Operation Medicine, il corso è stato specificatamente strutturato per formare i primi 12 operatori che hanno messo in pratica quanto appreso in un addestramento in cui è stata portata a termine la liberazione di ostaggi in scenari con active shooter e feriti. 

 

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