Mozione tettoie non applicata, protesta del consigliere Italiano


Il consigliere comunale Nino Italiano ha abbandonato ieri sera l’Aula poco dopo l’inizio dei lavori per contestare il comportamento dell’ufficio tecnico che non ha dato seguito alla mozione approvata dal civico consesso e da lui proposta per definire la questione delle tettoie delle abitazioni che oggi sono vietate. “Lo scorso 6 settembre – ha detto Italiano – con deliberazione n. 80 il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità una mozione con la quale impegnava il sindaco a formalizzare un atto di indirizzo rivolto al competente dirigente “affinché si proceda alla revoca della direttiva 602/2014» adottata dall’ufficio tecnico. La delibera è rimasta nel cassetto – ha spiegato il consigliere – sua mia pressione anche la Presidenza del Consiglio si era attivata per conoscere le motivazioni per cui non è stata data esecutività all’atto d’indirizzo da parte dell’organo tecnico ma alla pec non ha mai risposto nessuno». Italiano ritiene «inammissibile il comportamento dell’ufficio tecnico che omettendo di rendere esecutiva una delibera del Consiglio Comunale e della esecuzione tra l’altro, in materia di pianificazione territoriale è l’unico organo ad averne competenza, arreca gravi danni alla cittadinanza e alle stesse casse comunali, si può dedurre che, la direttiva n. 602/2014 di cui sopra è illegittima in quanto non trattasi di una vera e propria direttiva ma una modifica di legge speciale». Secondo Italiano l’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente con la circolare del 4 novembre 2016 n. 1, «chiarisce ed ammonisce quei Comuni che male hanno interpretato le ultime modifiche di legge in materia di urbanistica da parte del Governo Nazionale e della stessa Regione Sicilia».

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