La vita? E’ bello viverla tutta, fino in fondo


 

Salvino Cavallaro –Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta. Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta. Siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta. Siamo eterno, siamo passi, siamo storie, siamo figli della nostra verità.” Ho voluto prendere a prestito alcune frasi del bellissimo testo della canzone “Che sia benedetta” presentata al festival di Sanremo da Fiorella Mannoia. Parole che mi hanno fatto riflettere ancora una volta sul valore della vita e sull’imperdonabile incoscienza collettiva nel non saperla valorizzare abbastanza. Penso a chi si droga e a chi perde ogni desiderio di vivere la vita in tutto il suo splendore, in tutta la sua magia fatta di momenti belli e brutti, di sorrisi e pianti e di persone incapaci ad affrontarli, ad accettarli con animo sereno. E mi viene in mente il friulano Michele, quel giovane di trent’anni che si è ucciso perché precario e senza lavoro: “Non posso passare il tempo a cercare di sopravvivere.” Una lettera di accuse verso chi ha tradito la sua generazione lasciandola senza prospettive. Il suo è stato un gesto di estrema ribellione, un grido di dolore che manifesta chiaramente le fragilità di un giovane come tanti che non vedono futuro e quindi si abbandonano all’idea di una inutile corsa a vivere comunque. Così continua Michele: “Sono stufo di fare sforzi senza ottenere risultati, stufo di critiche, stufo di colloqui di lavoro inutili, stufo di sprecare sentimenti e desideri per l’altro genere che evidentemente non ha bisogno di me, stufo di invidiare, stufo di chiedermi cosa si prova a vincere, di dover giustificare la mia esistenza senza averla determinata, stufo di dover rispondere alle aspettative di tutti senza avere mai soddisfatte le mie, stufo di fare buon viso a pessima sorte, di fingere interesse, di illudermi, di essere preso in giro, di essere messo da parte e sentirmi dire che la sensibilità è una grande qualità.” Com’è strana la vita! C’è chi decide di togliersela e chi lotta per tenerla stretta. Certo, se chi ha i giorni contati potesse parlare con chi della vita non sa più che farsene, sono sicuro che persone come Michele capirebbero l’importanza di viverla tutta questa vita, che per quanto assurda e complessa ci sembri è perfetta, unica e irripetibile.

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