Attività istituzionali della Polizia di Stato di Messina e provincia


64enne di Barcellona P.G. arrestato per espiazione di pena definitiva —

Dovrà scontare la pena di 4 anni e 14 giorni per il reato di tentato omicidio —

Ieri, personale del Commissariato P.S. di Barcellona P.G. ha dato esecuzione al provvedimento emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G., procedendo all’arresto di ABBATE Giuseppe, di anni 64 per espiazione, a seguito di condanna definitiva, della pena di 4 anni e 14 giorni di reclusione per il reato di tentato omicidio.

In particolare, ABBATE Giuseppe, in data 10.02.2005, al culmine di una lite familiare, si era reso responsabile dell’aggressione di un congiunto e del suo ferimento mediante accoltellamento e, pertanto, nell’immediatezza era stato arrestato nella flagranza del reato di tentato omicidio.

L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Barcellona P.G. per l’espiazione della pena.

Contrasto al fenomeno della pesca illegale

Sequestrati 1309 kg. di novellame di sarda e gamberi

Stanotte, personale della Polizia Stradale del Distaccamento di Barcellona P.G., congiuntamente a personale della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo, nel corso di una attività di vigilanza e controllo sulla filiera commerciale del prodotto ittico, hanno rinvenuto all’interno di due furgoni presso il casello di Villafranca Tirrena, un ingente quantitativo di novellame di sarda.

All’interno dei furgoni erano, infatti, custodite 288 cassette contenenti 1194 Kg di novellame di sarda e 20 cassette contenenti 115 Kg di gambero, per un totale di Kg 1309.

L’intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro per violazione della vigente normativa nazionale e comunitaria che disciplina le taglie minime delle specie ittiche, per mancanza di idonea documentazione per accertarne la provenienza e garantirne la tracciabilità ed infine per utilizzare un mezzo non idoneo al trasporto di alimenti.

I conducenti dei mezzi di trasporto sono stati sanzionati con l’elevazione di verbali amministrativi per un importo complessivo pari a € 57.000.

L’intero quantitativo del prodotto sequestrato è stato ritenuto non idoneo al consumo umano dal servizio veterinario dell’ASP che ne ha disposto la distruzione.

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