Attività della Polizia di Stato di Messina


Arrestato cittadino congolese per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Eseguita dalla Squadra Mobile Ordinanza di custodia cautelare in carcere.

I poliziotti della Squadra Mobile di Messina hanno eseguito ieri, in collaborazione con i colleghi del Commissariato di P.S. di Caltagirone, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale del Riesame di Messina, nei confronti di BIENUENUE Yoka, nato in Congo il 11.11.1984, responsabile di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Lo stesso, il 16 novembre scorso, a seguito dello sbarco presso questa area portuale, della nave “PHOENIX” con a bordo n. 339 migranti di varie nazionalità soccorsi in mare, ed al termine delle indagini espletate dagli investigatori della Squadra Mobile, era stato sottoposto a fermo di P.G. per avere effettuato, in concorso con altri ed in violazione delle disposizioni in materia di immigrazione, il trasporto di 22 stranieri nel territorio dello Stato italiano ponendosi al comando di un’imbarcazione non idonea a contenere un tale numero di passeggeri in condizioni di sicurezza.

Arresti in flagranza di reato delle Volanti

Nel pomeriggio di ieri, a seguito di due distinte segnalazioni alla sala operativa, i poliziotti delle Volanti hanno arrestato Pugliatti Giuseppe, 71enne messinese, ed El Arbaoui Mohamed 41enne marocchino, ritenuti responsabili uno di resistenza a P.U. e minacce, l’altro di danneggiamento aggravato e resistenza a P.U.

In particolare il 71enne è stato arrestato perché, in evidente stato di ubriachezza, ha minacciato di morte e tentato di colpire con una sedia gli agenti intervenuti presso la sua abitazione per una lite in famiglia.

Il 41enne marocchino, invece, dopo essersi introdotto nel reparto di cardiologia dell’Ospedale Piemonte, creava panico tra i degenti e danneggiava suppellettili della struttura. Inoltre, nel tentativo di sfuggire al controllo dei poliziotti frattanto intervenuti cercava di colpirli con calci e schiaffi.

I due arrestati, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Francesco Massara, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa di essere giudicati stamane con rito direttissimo.

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