Fondi incolti, diffida del Comune ai proprietari per gli interventi di bonifica


Troppi incendi sul territorio comunale. Non passa giorni che vaste zone caratterizzate dalla presenza di terreni incolti e sterpaglie vengano date alle fiamme creando oltre a naturale preoccupazione, parecchi disagi dal punto di vista igienico-sanitario ma anche di protezione civile.
Per cercare di contrastare il fenomeno il Comune informa di aver disposto l’incremento dei controlli di tutti i fondi, appezzamenti, lotti edificabili o relitti di terreni adiacenti a vie e a spazi pubblici e di aver diffidato i proprietari dando loro alcuni giorni di tempo per provvedere – a proprie spese – alla manutenzione e agli interventi di pulizia mediante l’asportazione di erbe secche e di eventuali rifiuti presenti sui singoli lotti, onde evitare pericoli e danni per la salute pubblica.
Il sindaco ha poi disposto con ordinanza – allegata al presente comunicato – che sia estirpata la vegetazione incolta di arbusti, di giovani piante o di rami che superano le altezze consentite o si protendono oltre il ciglio della strada e di smaltire altresì gli sfalci e i rifiuti in generale nel rispetto della normativa vigente.
Il provvedimento firmato dal primo cittadino ogni anno prima della stagione estiva intima ai proprietari di procedere alla pulizia e corretta manutenzione dei fondi e del terreni, specie se incolti, in chiave di prevenzione degli incendi. Fa altresì obbligo «ai proprietari o conduttori di aree incolte, in stato di abbandono o in precario stato di manutenzione, ricadenti in tutto il territorio comunale, di provvedere» alla bonifica entro il 15 giugno. È vietato, nel periodo dal 15 giugno al 30 settembre, accendere fuochi in corrispondenza o in prossimità di terreni agricoli».

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