Riconosciuta dall’Amministrazione comunale la valenza naturalistica del Boschetto dell’Ancora sito nella riviera di Ponente. La giunta ha approvato una proposta di delibera avanzata dall’assessore all’Ambiente Damiano Maisano, con la quale prendendo atto dei contenuti di uno Studio redatto dal Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche e Ambientali “Orto Botanico“ dell’Università degli Studi di Messina – nel quale viene evidenziato il valore scientifico dell’area Boschetto dell’Ancora – si riconosce il valore scientifico dell’Area demaniale, contenente diverse specie vegetali di grande valenza naturalistica. Nel provvedimento si dà anche atto che l’Amministrazione comunale “porrà in essere tutti gli interventi di propria competenza finalizzati ad ottenere la salvaguardia dell’area del Boschetto dell’Ancora, nel rispetto e nei limiti della titolarità demaniale dell’area in questione”.
“Abbiamo ritenuto opportuno adottare questa delibera – ha affermato l’assessore Maisano – vista la particolare valenza della relazione che ci è stata trasmessa da Legambiente concernente lo studio redatto dall’Università di Messina nel quale viene evidenziato il valore scientifico dell’area, considerata l’ultimo lembo di litorale in cui è attiva già da decenni la conservazione di germoplasma di specie rare e a rischio di estinzione, sia per la sua valenza naturalistica essendo caratterizzato da una notevole biodiversità, con specie tipiche della vegetazione litoranea mediterranea, sia sotto un profilo educativo e simbolico in quanto esempio e modello di gestione corretta e lungimirante di un tratto di litorale quasi unico nel suo genere. Un vero e proprio “Bene Comune” unico in tutta la provincia di Messina, noto all’opinione pubblica, alle scuole e agli escursionisti, divulgato anche dall’Istituto Geografico De Agostini”.