Aumentano i servizi di controllo del territorio ed i risultati continuano ad arrivare. Questa volta, i Carabinieri di Andria, supportati dai colleghi della Stazione di Ruvo di Puglia, hanno arrestato due persone, A.L., 42enne barese, e V.S., 35enne albanese, entrambi con precedenti di polizia, ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso.
Nella decorsa notte, durante uno dei servizi attuati allo scopo di prevenire reati ai danni di agricoltori, i militari, a seguito di serrata attività info-investigativa, iniziata proprio ad Andria, si sono appostati nei pressi di una masseria, in contrada Lama d’Ape, agro del comune di Ruvo di Puglia, in cui erano parcati un trattore agricolo ed una mietitrebbia.
Dalla postazione di osservazione, gli operanti hanno notato giungere sul luogo quattro individui travisati da passamontagna, che si sono avvicinati, di soppiatto, ai due mezzi descritti, tentando di forzare la serratura dello sportello della mietitrebbia.
In perfetta sinergia, quindi, è stato predisposto un servizio di cinturazione e, attivatisi in sincronia, i militari sono riusciti a bloccare due dei malviventi che, avendo intuito di essere stati scoperti, hanno tentato la fuga per le campagne, venendo immediatamente raggiunti.
Nella immediata perquisizione personale ai due soggetti sono stati sequestrati un telefono cellulare, con scheda intestata a persona fittizia ed una cartina topografica con l’indicazione minuziosa delle vie di accesso e di fuga della masseria.
Prosegue quindi senza sosta l’attività dei Carabinieri, che continuano a monitorare le vaste campagne andriesi colpite “a macchia di leopardo” dai predoni dei mezzi utilizzati per i lavori di agricoltura.