Foto Paolo Limiti —
Salvino Cavallaro – Per noi cronisti, per noi che raccontiamo la vita nelle sue varie accezioni filosofiche, spesso riflettiamo come tutto sia relativo, limitato nel tempo e che nulla sia per sempre. La vita altro non è che un cammino, un percorso in cui l’uomo sarà ricordato per ciò che ha fatto. Si nasce, si cresce e si muore, come processo naturale e indiscutibile dal quale nessuno si può estromettere. Così, quando muore qualcuno, ne raccontiamo l’operato di ciò che ha fatto e che nessuno potrà mai cancellare. La morte di Paolo Limiti, conduttore televisivo, maestro di rievocazioni televisive e canore del nostro Paese, costruite con particolare dovizia d’informazione, ci lascia malinconicamente tristi. Una perdita umana e professionale di notevole livello culturale, che l’Italia artistica e televisiva ha saputo apprezzare per l’intelligenza di un presentatore che spiccava per la sua presenza sempre discreta. Paolo Limiti era nato a Milano nel 1940 da papà lavoratore della Pirelli e mamma siciliana. Da un anno era stato colpito da un male incurabile che, purtroppo, non gli ha dato scampo. Ricordo l’affetto e la passione di mia madre verso questa figura amata da tante persone, forse da tutti. Con il suo programma televisivo “Ci vediamo in Tv, ieri, oggi e domani”, andato in onda su Raidue e poi su Raiuno tra il1996 e il 2004, ha allietato i pomeriggi di tante persone. Il suo garbo, il sorriso e la profonda conoscenza professionale del mondo della musica, lo faceva apparire sempre simpatico perché metteva gli ospiti a proprio agio, raccontando con semplicità quell’informazione culturale che era a portata di tutti. Aveva debuttato come paroliere di canzoni collaborando con Mina (“Bugiardo e incosciente” – “La voce del silenzio” – “Ballata d’autunno”).Entrato alla Rai nel 1968 grazie a Luciano Rispoli che ha subito visto in lui quello che poi è diventato, Paolo Limiti è stato autore musicale e televisivo del “Rischiatutto” di Mike Bongiorno, riscuotendo grande successo. A darne l’annuncio della morte è stato Nicola Carraro, produttore cinematografico e marito di Mara Venier che ricorda Paolo limiti postando una foto su Instagram, nella quale si scambiano un bacio. Anche l’ex moglie Justine Mattera, ha postato una copertina di qualche anno fa di“Tv Sorrisi e Canzoni” nella quale compaiono abbracciati. Così ha scritto l’ex moglie: “ Sembra ieri. A te che mi hai creato una carriera. Love you ”. Un personaggio, dunque, che resterà per sempre negli annali di una televisione che ha saputo raccontare la piccola storia italiana, attraverso quella popolarità nazionale che aveva il gusto dell’informazione semplice ma corretta.