Si è conclusa ieri 13 agosto l’operazione della Polizia di Stato “MOVIDA” contro il fenomeno dello spaccio di droga nei luoghi di aggregazione giovanile, che ha visto impegnate le Squadre Mobili diAncona, Ascoli Piceno, Caserta, Forlì Cesena, Latina, Lecce, Livorno, Lucca, Matera, Perugia, Pescara, Pisa, Rimini, Sassari, Udine, Venezia e Verona, coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine.
Un’operazione ad alto impatto che ha coinvolto altre articolazioni della Polizia di Stato, quali Reparti Prevenzione Crimine, Commissariati e Uffici Prevenzione Generale.
Il bilancio dell’attività, dal 7 al 13 agosto, conta 4.125 persone e 19 locali notturni controllati, con l’arresto di 52 spacciatori.
A Quarto d’Altino (VE) un dominicano è stato fermato da personale della Questura di Venezia, in collaborazione con personale dell’Arma dei Carabinieri, per tentato omicidio e detenzione di stupefacenti. Il fermato, dopo aver passato la serata in alcuni locali della zona, aveva inferto 6 coltellate ad un connazionale causa di alcuni apprezzamenti alla compagna.
A Monte Urano (AP), contrada San Pietro, è stata sequestrata una serra adibita alla coltivazione ed al confezionamento di stupefacente, in prevalenza marijuana.
A Matera sono stati arrestati 2 nigeriani che avevano la loro base operativa all’interno del C.A.R.A. I due uomini uscivano dal Centro al fine di smerciare la sostanza che veniva lì nascosta.
In dettaglio questi i risultati operativi:
ü 52 arrestati, di cui 22 italiani e 30 stranieri;
ü 32 deferiti in stato di libertà;
ü 43 segnalati amministrativamente;
ü 4125 persone e 19 locali notturni controllati.
Sono stati inoltre sequestrati i seguenti quantitativi di stupefacente:
ü 12,5 kg circa di marijuana;
ü 3,1 kg circa di hashish;
ü 172 grammi circa di cocaina;
ü 73 grammi circa di eroina;
ü 27 grammi circa di droghe sintetiche;
ü 5345 € in contanti.