Continua l’operazione “Quartieri Sicuri” promossa dalla Questura di Messina nella città dello stretto.
All’attenzione dei poliziotti questa volta i quartieri di Santa Lucia sopra Contesse e Rione Taormina.
U.P.G.S.P. Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale, Unità Cinofile anche della G.d.F. insieme per implementare il livello di sicurezza.
101 le persone identificate, 261 i veicoli controllati di cui uno sequestrato poiché privo di copertura assicurativa, molte le perquisizioni personali, ai mezzi e domiciliari: in una di queste ultime sequestrata sostanza psicotropa del tipo cocaina e marijuana e due bilancini cui ha fatto seguito la denuncia di due individui per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ed ancora controllate 16 persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e due sale giochi.
In ultimo sanzionato amministrativamente un uomo colto a compiere atti osceni nel parcheggio adiacente lo stadio S. Filippo.
Restituire al cittadino la libertà di vivere senza alcun timore la città nella sua interezza ed alla città quella bellezza e quel decoro troppe volte minati dall’inciviltà e dalla prepotenza di qualcuno: questo l’obiettivo che i poliziotti stanno perseguendo con tenacia.
Due arresti messi a segno anche a Milazzo ad opera dei poliziotti del Commissariato di P.S della cittadina tirrenica.
Spaccio di sostanza stupefacente e detenzione ai fini di spaccio i reati contestati. Uno dei due è un minore già noto alle forze dell’ordine l’altro Giuffrida Stefano catanese di quarantacinque anni.
Nascondeva nel suo furgoncino usato per il trasporto di frutta ed ortaggi 50 grammi di marijuana che cedeva nei pressi della propria abitazione al minore giunto sul posto nel primo pomeriggio di ieri a bordo del suo motorino.
L’attività di appostamento messa in atto dai poliziotti permetteva di osservare la cessione da parte del Giuffrida di un involucro bianco che a seguito della perquisizione personale eseguita sul minore risultava contenere sostanza stupefacente del tipo di cui sopra.
Informata prontamente l’A.G competente il Giuffrida veniva condotto presso la Casa Circondariale di Barcellona P.G mentre il minore presso il C.P.A di Messina.