“Quartieri Sicuri” – Continua l’attività di prevenzione della Polizia di Stato di Messina


Altra settimana ed altra intensa attività per l’operazione “Quartieri Sicuri” promossa dalla Questura di Messina impegnata da diversi mesi nel potenziamento dei controlli in città.

Giostra, Provinciale ed il centro cittadino le zone passate a setaccio nei giorni scorsi.

Perquisizioni, sequestri, denunce, arresti tra le operazioni realizzate dalle Volanti della Questura di Messina con l’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine, per cui sono state impiegate 95 pattuglie.

Tre sono le persone deferite in stato di libertà: due per inosservanza di obblighi, ed una per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Tre le persone arrestate: Misiano Antonio per violenza sessuale, Buda Nicolina per rapina impropria e stanotte un’altra persona per tentato furto aggravato. Si tratta di Vento Rosario messinese di 37 anni, già noto agli uffici di Polizia. Il trentasettenne, in concorso con un altro soggetto allo stato irreperibile, è stato notato mentre tentava di forzare la saracinesca di un esercizio commerciale del centro. Alla vista dei poliziotti i due, dopo avere occultato nel vano sella di un ciclomotore degli arnesi atti allo scasso, si sono dati alla fuga a piedi, ma Vento Rosario è stato raggiunto ed arrestato. Stamane sarà giudicato con rito direttissimo, il complice è tutt’ora ricercato.

Inoltre, grazie anche al contributo degli operatori del Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Asp locale ed al personale della Squadra Annona della Polizia Municipale nei giorni scorsi sono stati sottoposti a controllo diversi esercizi commerciali e rilevate infrazioni per migliaia di euro.

In particolare un’altra nota rosticceria è stata multata, per un totale di € 8.666, per la quale è stata richiesta la sospensione dell’attività, per condizioni igieniche carenti; mancanza della lista degli ingredienti e degli alimenti non pre-confezionati; piantina planimetrica non conforme allo stato dei luoghi; violazione procedure controllo infestanti; mancanza di aggiornamento del piano autocontrollo HACCP; mancata formazione del personale; mancata rintracciabilità degli alimenti.

E non solo: 368 le persone identificate, 210 i veicoli controllati, 15 i verbali elevati per infrazioni al codice della strada, 115 i controlli nei confronti di persone sottoposte ad obblighi, 3 i veicoli sequestrati, 15 le perquisizioni eseguite, 8 i veicoli rubati rinvenuti.

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