Ragusa, la Polizia di Stato ferma 5 scafisti


La Polizia di Stato di Ragusa ha fermato 5 scafisti, secondo i testimoni, hanno condotto verso le coste Italiane, un´imbarcazione partita dalle coste libiche con 264 migranti. I migranti sono stati ospitati presso l´Hot Spot di Pozzallo per essere visitati e identificati dalla Polizia Scientifica.

Gli investigatori della Squadra Mobile – con la partecipazione della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e dei Carabinieri della Compagnia di Modica e Pozzallo, hanno sottoposto a fermo tutto l´equipaggio di scafisti composto da 5 persone di origini egiziane.

I migranti hanno dichiarato di essere partiti dalle coste libiche 2 giorni prima dell´arrivo in Italia e di aver pagato in media 1.500 euro cadauno. Gli scafisti avevano diversi ruoli a bordo, dal comandante al motorista, passando per chi gestiva i migranti a bordo senza farli muovere.

Gli scafisti in questi casi sono veri e proprio professionisti assoldati dai libici con i quali stringono rapporti di “lavoro” tanto da curare solo l´aspetto del viaggio ma non quello del reclutamento in Libia dei diversi passeggeri.

Dopo gli accertamenti sull´identità dei 5 indagati mediante l´acquisizione delle impronte digitali da parte della Polizia Scientifica, personale della Squadra Mobile li ha condotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell´Autorità Giudiziaria iblea.

A seguito delle scrupolose operazioni di fotosegnalamento mediante acquisizione delle impronte digitali da parte della Polizia Scientifica e delle analisi effettuate dagli uomini della Squadra Mobile è stato accertato che nessuno degli sbarcati fosse mai stato identificato in Italia.

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