Protocollo d’intesa tra il Comune di Milazzo e la società “Interporti siciliani”


Una “governance” volta a favorire strategie condivise nello sviluppo della portualità attraverso l’attuazione di un programma di sviluppo infrastrutturale che veda coinvolti, in un’unica cabina di regia tutti i soggetti interessati”.

E’ questo il significato del protocollo d’intesa sottoscritto oggi al Comune di Milazzo tra il sindaco Formica e l’amministratore unico della “Società degli interporti siciliani”, Rosario Torrisi Rigano. Un’intesa che giunge a conclusione di una intensa attività condotta dall’assessore allo sviluppo economico Carmelo Torre, presente ai lavori odierni, il quale ha rappresentato all’Amministrazione “la necessità che Milazzo sia presente nel processo, attualmente in corso, di istituzione delle “Zone Economiche Speciali” in tutta la Sicilia ma con uno sguardo particolarmente attento al territorio di propria competenza. Uno dei difetti della Sicilia è che le imprese si muovono su un binario spesso e volentieri diverso da quello su cui si muovono le istituzioni. E tra loro neanche si parlano. Oggi la competizione economica si vince se c’è condivisione nella progettazione delle cose. Dobbiamo fare in modo che l’occasione ZES sia colta veramente”.

Il Comune di Milazzo – ha detto il sindaco Formica – ha condiviso la proposta di lavoro che la società Interporti siciliani intende sviluppare al fine di accreditare in modo unitario a livello internazionale il sistema logistico intermodale della Sicilia in quanto naturale piattaforma del Mediterraneo. In ragione del ventennale dibattito che ha condotto all’elaborazione del modello del “Grande Porto” ha indicato la zona industriale quale luogo naturalmente vocato allo sviluppo dei servizi logistici ed intermodali, nella quale quindi concentrare gli sforzi finalizzati all’infrastrutturazione”.

Estremamente soddisfatto di questa firma l’amministratore unico della Società degli Interporti Siciliani SpA, l’avv. Rosario Torrisi Rigano che ha sottolineato: “Riteniamo importante questo accordo perché è il primo passo per la realizzazione di un dossier, da sottoporre al governo regionale, che possa testimoniare la voglia e l’intenzione delle realtà territoriali di collegarsi tra loro ai fini di presentare un progetto, una rete operativa, anche in funzione della individuazione delle Zes; che possa consentire un più facile vaglio da parte della cabina di regia che è stata istituita in Sicilia. Presentarsi così significa implementare le ricadute positive, evitare le realizzazioni isolate e separate dal resto del territorio. In buona sostanza realizzare un organismo operativo, vigile e collegato che possa fornire nuove proposte operative. Per noi significa l’incremento della logistica e del trasporto territoriale e, in generale, di tutto il nostro territorio”.

Prossimo passaggio di questa avviata collaborazione sarà l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per il coordinamento ed il monitoraggio delle attività che sono state previste nel protocollo stesso. Nello specifico il tavolo – composto dal sindaco di Milazzo, da un dirigente comunale, dall’amministratore unico della società Interporti siciliani e da un funzionario della stessa società – dovrà condividere i progetti e “porre in essere le necessarie misure volte al superamento di criticità individuando gli interventi da attivare ai fini del raggiungimento degli obiettivi connessi al potenziamento del Quadrante Sud orientale della Sicilia o le aree ad esso funzionalmente riconnesse”.

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