Questa mattina sono iniziati i lavori della messa in sicurezza dell’arenile di Vaccarella attraverso il ripristino dei quattro cunettoni di deflusso delle acque bianche presenti nello specchio d’acqua compreso tra Santa Maria Maggiore e il tratto terminale del Borgo marinaro.
Ad eseguirli la ditta “Majolino Domenico” di Messina. La spesa prevista ammonta a poco meno di 47 mila euro. Sostanzialmente si è deciso di procedere a riportare ciascun cunettone ad una lunghezza di 9 metri, attraverso dei manufatti in cemento che saranno saldamente ancorati.
“Il progetto, curato dal geometra Franco Calderone – afferma l’assessore all’Ambiente Damiano Maisano – riporterà i cunettoni alle misure originarie, in maniera da creare dei “bracci” capaci di contenere il materiale trasportato dalle correnti. Un intervento finalizzato a bloccare l’erosione galoppante che ha messo in ginocchio i pescatori del quartiere marinaro. Era un impegno che aveva assunto già nel corso della campagna elettorale, inserendolo anche nel protocollo sottoscritto col sindaco Formica e sono contenta che abbia trovato attuazione, pur tra tante difficoltà”.
In realtà l’iter che ha portato al via libera dell’intervento è stato particolarmente complesso sia per quel che riguarda le autorizzazioni, sia per la parte economica. Infatti solo nel 2016 la conferenza di servizi che ha riunito a palazzo dell’Aquila Genio Civile di Messina, assessorato regionale Territorio ed ambiente-servizio 5 demanio marittimo, Soprintendenza, Capitaneria, e Asp ha approvato all’unanimità la nuova proposta redatta dal Comune su indicazione dell’attuale Amministrazione dopo le difficoltà emerse negli anni precedenti.