ITALIA-CINA: PATTUGLIAMENTI CONGIUNTI PER MAGGIOR SICUREZZA


Terzo anno di collaborazione tra le Forze di Polizia italiane e cinesi nei pattugliamenti congiunti.

 

Al termine della cerimonia di avvio dei pattugliamenti congiunti Italo-Cinesi, si è svolta una riunione presso il Ministero della Pubblica Sicurezza a Pechino tra la delegazione italiana guidata dal Prefetto Vittorio Rizzi, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e quella cinese guidata dal Direttore Generale del Dipartimento di Cooperazione Internazionale di Polizia LIAO Jinrong.

L’incontro, oltre a consolidare i brillanti risultati raggiunti, è stato ricco di nuovi scenari e spunti di cooperazione di polizia in materie come i crimini informatici transnazionali, soprattutto le truffe on line, il terrorismo, l’immigrazione clandestina, il falso monetario.

Fondamentale la cooperazione nella ricerca dei latitanti, cinesi in Italia e italiani in Cina: la cooperazione esistente ha consentito di accelerare i procedimenti di estradizione e di localizzazione di pericolosi criminali sui quali le indagini sono in corso e le catture potrebbero essere imminenti.

Il Prefetto Rizzi ha richiamato l’attenzione delle autorità cinesi sulla necessità di un controllo stringente sui flussi immigratori clandestini diretti in Italia e sul falso monetario, in cui Italia e Cina sono accomunate purtroppo anche dalla stessa abilità criminale.

Unanime la richiesta di potenziamento dello scambio informativo ma soprattutto della formazione congiunta sia in materia linguistica che di contenuti e modalità operative.

In particolare, la Cina in questo contesto ha chiesto di aumentare il numero dei partecipanti alle scuole di formazione italiane, apprezzandone il livello di alta specializzazione.

Articoli simili