Blackout elettrico e ammodernamento della rete di distribuzione per superare le criticità a Milazzo


Un blackout elettrico di alcune ore ha messo in ginocchio nella tarda serata di mercoledì Milazzo. Oltre ad oscurare i ripetitori di Montetrino, impedendo la visione delle emittenti sul digitale terrestre, ha creato disagi anche ai locali soprattutto delle zone del Borgo e di Capo Milazzo e ovviamente anche ai cittadini. Infatti la mancanza di energia elettrica condiziona, soprattutto in questo periodo di grande caldo, la corretta conservazione degli alimenti.

A determinare l’inconveniente sarebbe stato un sovraccarico sulle linee di distribuzione dell’energia elettrica. Criticità che sarà superata con gli interventi attualmente in corso in città predisposti ormai da mesi da E-Distribuzione, che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione.
Un investimento complessivo di 3 milioni di euro per il potenziamento della rete elettrica del territorio. I lavori prevedono l’ammodernando del collegamento tra la sottostazione principale di Corriolo e le cabine secondarie nel centro di Milazzo rimuovendo decine di pali in cemento con i tralicci e sostituendo decine di chilometri di cavo MT ormai datato. I cavi di nuova generazione vengono interrati.

Le squadre operative di E-Distribuzione stanno installando anche apparecchiature automatizzate, proprio per garantire l’efficienza del servizio elettrico in situazioni ordinarie e tempi di rialimentazione più brevi in caso di disservizio.

E-Distribuzione ha spiegato che sarà introdotta la più evoluta tecnica di automazione al mondo, la Smart Fault Selection, in grado di minimizzare i tempi di ripristino dei guasti, ripristinando la porzione di rete sana in meno di un secondo, e massimizzare il contributo delle energie rinnovabili per immettere in rete energia pulita.

Insomma una volta completati i lavori – che sono in fase di ultimazione – episodi come quelli di mercoledì sera dovrebbero essere evitati.
A cantieri chiusi sarà rifatto anche il manto sconnesso delle strade cittadine, sempre a spese di E-Distribuzione. Anche questo intervento avrà due fasi: una prima di rattoppo che è stata fatta e poi quella definitiva di asfalto posato per ripristinare lo stato originario dei luoghi.

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