Armao, in decrescita l’indebitamento netto della Sicilia al di sotto dei 5 md € e le anticipazioni di liquidità. In due anni nessun nuovo mutuo acceso in Sicilia. Sui derivati siamo pronti a chiudere.


PALERMO – Si è svolta stamane, presso l’Assessorato dell’Economia, la presentazione del Bollettino sul fabbisogno finanziario regionale.

Il bollettino, redatto e diffuso periodicamente a cura dell’Osservatorio del Fabbisogno Finanziario della Regione Siciliana, rappresenta il quadro aggiornato sulla situazione di debito, anticipazioni di liquidità e operazioni finanziarie sui prodotti derivati che interessano il Bilancio regionale.

“E’ bene precisare sin da subito – ha dichiarato l’Assessore Armao – che il ricorso al credito per una regione è assolutamente fisiologico e necessario per sostenere gli investimenti in quanto, come è noto, la legge vieta di finanziare a credito le spese correnti. Gli indicatori monitorati dal bollettino ci restituiscono una situazione assolutamente nella norma che anzi, grazie al contenimento della spesa attuato dal nostro governo sta già mostrando risultati positivi. Il debito in senso stretto è sceso sotto i 5 miliardi di euro.

Si tratta di una soglia significativa e di una dinamica positiva che registra un nuovo ribasso (– 41.935.385.884,09 euro rispetto al 31 marzo scorso) e che porta, in termini di saldi, il debito in senso stretto a carico della Regione ad euro 4,935 miliardi di euro – cifra che ci riporta a valori prossimi al 2010 – mentre l’indebitamento complessivo (debito + anticipazione di liquidità) ammonta, sempre alla data del 30 settembre, ad euro 7.396.549.904 cifra del 10% distante dai valori del 2015 quando si erano ampiamente superati gli 8 miliardi di euro.

 Per quanto riguarda specificamente la questione dei derivati, già nei prossimi giorni incontreremo i responsabili delle banche internazionali con le quali rinegozieremo i contratti”

In occasione dell’incontro con la stampa, l’Assessore e Vicepresidente della Regione Siciliana è stato affiancato dai dirigenti dell’Assessorato dell’Economia e dai componenti della Commissione di studio nominata ad aprile scorso, tutti a titolo non oneroso, che hanno fornito ulteriori approfondimenti tecnici sui contenuti del Bollettino. (Che è scaricabile da internet sul sito del Dipartimento Bilancio e Tesoro-Ragioneria Generale della Regione). 

“Nella profonda convinzione – ha tenuto a precisare a riguardo l’Assessore -che l‘indebitamento di un’Istituzione pubblica, sia una questione di interesse non soltanto per gli amministratori, ma prima di tutto per i cittadini, i dati saranno pubblicati in formato aperto (open data) al fine di consentirne una migliore condivisione e favorirne il riuso.”.

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