DUE GLI ARRESTI DELLA POLIZIA DI STATO NELLA ZONA BOSCHIVA DI ROGOREDO


La Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Ferroviaria, ha arrestato due spacciatori magrebini, ritenuti essere i gestori dello spaccio della zona ove insiste la stazione ferroviaria di Rogoredo. Dopo attenta osservazione, nell’ambito di servizi mirati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, gli agenti hanno individuato i due giovani uscire da una baracca e, nel raggiungere un bar vicino, hanno visto uno dei due lasciare sotto un cespuglio un involucro, contenente 18 gr. di eroina e 14 di cocaina, oltre un bilancino usato per la vendita, come accertato subito dopo. Fermati e sottoposti entrambi a perquisizione, è stata rinvenuta, addosso al più giovane, la somma di 100,00 euro, mentre all’interno della baracca occupata dai due, oltre i tanti effetti personali, sono stati trovati 3 panetti di eroina per un peso complessivo di Kg. 1,372, 1,8 gr. di hashish e materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacenti, nonché una pistola a salve con 7 colpi e 3 telefoni cellulari. Accanto alla baracca, occultati sotto alcuni mattoni, sono stati invece trovati vari sacchetti contenenti la somma di euro 3.300,00 in banconote di vario taglio e 9 sacchetti di monete per un totale di euro 1.761,00. I due giovani, entrambi cittadini del Marocco, di anni 22 e 26, sono stati arrestati e l’intero materiale posto in sequestro. Il più giovane, peraltro irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato anche per la flagranza del reato previsto ex art. 13 c.13 D. Lgs. 286/98, perché inottemperante a decreto di espulsione.

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