Oltre 14 tonnellate di metalli di provenienza illecita recuperate nei controlli straordinari della Polizia di Stato contro il fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.
Oltre 14 t di metalli di provenienza illecita recuperate, 1.996 persone controllate, 7 denunciate, 26 sanzioni amministrative elevate per un importo totale di circa euro 18.882: questo il bilancio dell’operazione “Oro Rosso” organizzata dalla Polizia Ferroviaria in tutto il territorio nazionale per il contrasto al fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.
L’attività ha visto l’impiego complessivo di 696 operatori e si è tradotta in 304 controlli ai rottamai, 137 sevizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie e 79 su strada.
Il personale della Polizia Ferroviaria per la Campania, in particolare, ha denunciato per ricettazione il titolare di una ditta di raccolta di materiale ferroso a Caivano (NA), in quanto all’interno del locale sono stati rinvenuti oltre 8 t di cavi di rame di varie tipologie. E’ stato possibile appurare che gran parte del rame ritrovato è in uso alle ferrovie.
Ad Agrigento sono state denunciate due persone titolari di due discariche ferrose non autorizzate, mentre a Palermo la Polfer ha sequestrato un mezzo carico di circa 6 t di materiale ferroso e vario, indagando il conducente per inosservanza sulle norme dello smaltimento dei rifiuti pericolosi. A Taormina, infine, è stato sequestrato un altro deposito non autorizzato ed indagato il titolare che svolgeva l’attività abusivamente.