Foto: il giornalista SALVINO CAVALLARO curatore della nuova rubrica di siciliapress.it e siciliaoggi.it denominata “Incontri”.
In accordo con le redazioni di SiciliaPress e Sicilia Oggi, abbiamo pensato di aprire nell’ambito dei rispettivi giornali una rubrica intitolata “Incontri”. Si tratta di un contenitore di interviste, pensieri, riflessioni, ma anche articoli tratti da spunti offerti dalla cronaca e da un’attualità sempre più proiettata a renderci fragili e vulnerabili al cospetto di accadimenti che avvengono nel quotidiano. Ma dicevamo delle interviste che saranno curate dal giornalista Salvino Cavallaro, le quali hanno la peculiarità di entrare nel cuore delle tematiche umane capaci di scavare nell’intimo e lasciare traccia di sé. Una sorta di cura dell’introspettiva che nasce dall’incontro con interlocutori che sono sotto i riflettori della popolarità mediatica, ma anche con altri illustri sconosciuti, i quali desiderano raccontarsi creando attraverso il proprio percorso di vita dei momenti di riflessione che si possono anche intrecciare con le esperienze del lettore stesso. Un po’ come riflettere che in fondo non si è mai soli nella buona e nella cattiva sorte, proprio in quei momenti di vita che ci fanno pensare (sbagliando) che quando noi soffriamo tutti gli altri stanno bene. E invece ci deve essere l’opportunità di immedesimarsi attraverso le esperienze e gli spaccati di vita degli altri, in quello che in fondo siamo noi, quello che siamo riusciti a fare e quello che avremmo voluto essere e non siamo stati. Sogni mai raggiunti e rifugi nella vita fatta di valori e affetti personali, che stemperano il gusto amaro di chi pensa con rimpianto al passato. Ecco, questo è il nostro scopo giornalistico di volere interessare attraverso la rubrica “Incontri” i lettori di SiciliaPress e Sicilia Oggi, che sono attenti a mettere al centro di ogni cosa la persona in quanto tale. Nello sport, nella politica, nella cultura, nell’arte, ma anche nella vita di tutti i giorni ci sono sempre messaggi che non vanno sottovalutati, siano essi provenienti da personaggi noti, meno noti o addirittura sconosciuti. Dare voce a tutti è il nostro impegno giornalistico, perché da ognuno è possibile ricavarne qualcosa che sappia di vita.
Salvino Cavallaro