FEDE O RAGIONE. L’una o l’altra


Antonio Dovico – Dico a te, filosofo del nulla assoluto; per manifestare dubbi sull’ esistenza di Dio tu ricorri a sofismi, criteri pseudo filosofici, antropologici, socio-ambientali e via deprecando,. Tutto questo affannarti – più che alla fede – , è una imperdonabile offesa alla ragione. La fede è come il coraggio, può non esserci, ma la ragione, se c’è, deve prendere il suo posto. Dio non  è un fantasma da fiaba per bambini, è l’Assoluto, il non Plus Ultra della realtà, anche se  invisibile e intangibile; in quanto non  è materia, ma purissimo Spirito.  Ovvio, è Trascendenza che sfugge a qualsiasi analisi scientifica di tipo umano. Dunque in senso lato, non è realtà! Ma sei realtà tu, uomo, ed è qui che deve agitarsi la tua pigra ragione. Potrei stimolarti a seguire le tracce di Dio Creatore, riflettendo sull’universo mondo. Da dove è venuto, chi lo ha organizzato, e per quale finalità. Ma è troppo lontano da te, e anche infinito,  inesplorabile; tu invece …ti sei sempre vicino e disponibile, rifletti su te stesso. CONOSCI TE STESSO, stava scritto sul frontone del tempio di Apollo, a Delfi, per spingere ad indagare dentro di sé. Il rivoluzionario comunista Mao Tsè Tung ha fatto suo il motto, aggiungendovi: “Cento battaglie cento vittorie”.
E’ anche utile citare La Bibbia, la quale afferma: “Dio creò l’uomo a sua immagine, a sua immagine lo creò.” Anche se non sei credente, sei comunque essere pensante, e osservando le opere meravigliose realizzate dagli uomini sin dagli albori della civiltà, devi convenire che l’uomo non ha poteri soprannaturali, ma è fortemente ispirato a creare opere sovrumane che per perfezione e bellezza evocano Dio. Pensare all’arte sacra nella pittura, nella scultura, nell’architettura. Non è da meno neppure nell’attività profana. Aggiungiamo a questo il grande e geniale il privilegio condiviso con gli animali, di riprodurre la vita.
Attenzione! lo puntualizzo: riproduzione “s e c o n d o  n a t u r a”, non contro natura! Purtroppo trasgredire la Natura è la più sadica delle sconfitte che l’implacabile satana sta infliggendo al Creatore. Il nemico di Dio ha tanti, troppi seguaci, e tutti esultano insieme a lui. Diavoli incarnati, siano essi uomini politici, scienziati, medici, complici ideologici, complici della comunicazione e complici per avidità pecuniaria. Il bambino nel grembo materno sperimenta l’inferno li dov’è, ancor prima di conoscere quello della terra. Il diavolo incarnato lo puoi trovare dove cercavi sollievo per i tuoi dolori. Tu personalmente, “uomo del progresso”, disdegni la morte naturale a costo zero, e paghi profumatamente la dolce morte. A chi te ne chiede conto, rispondi trionfalmente: “la vita è mia e ne faccio quel che voglio”. Slogan dal sapore sinistro, recitato per comportamenti similari.
Sei sicuro che è tua? A Chi l’hai pagata? Tu la vita l’hai avuto in noleggio. La modalità è tale e quale quella dell’automobile che prendi all’aeroporto. Se non la riconsegni, sono cavoli amari con la Giustizia! Memento, uomo! Dio c’e, e c’è l’altra vita dopo la morte. Quella terrena è meno di un soffio, rispetto all’eternità. Crederci conviene molto più che negarla. BUON NATALE.
Antonio Dovico – 18/dicembre/2019
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